Oggi ho partecipato, per la prima volta, alla settima edizione della "Bagolino Alpin Run" svoltasi a Bagolino (778 mt s.l.m.): bellissimo paesino della Valle Sabbia (in provincia di Brescia), un borgo che conserva l'aspetto medievale, con case addossate e strade tortuose, portici, piazze, fontane, palazzi antichi e le strette scalinate che salgono alla chiesa di San Giorgio.
...Chiesa di San Giorgio ...
Corsa in Montagna di 16 km, 2.000 metri di dislivello complessivo, con partenza e arrivo presso il Parco della Pineta che si trovava al di sotto dell'abitato di Bagolino.
Un bel Parco che si era trasformato in un quartier generale dove era presente tutte le operazioni pre e post gara. In questa nuova edizione ha visto frantumare il record di partecipazione con oltre 370 atleti partiti per la competitiva, circa 60 alla non competitiva ed altrettanti alla Mini Alpin Run riservata ai piu` piccoli.
La giornata era splendida con temperatura praticamente perfetta per correre, ma il sentiero purtroppo era scivoloso, soprattutto nei tratti in discesa, a causa della pioggia scesa il giorno precedente.
Visto che si trattava la prima volta e non conoscendo il percorso, avevo preferito di partire comunque forte cercando di fare una buona gara e un buon tempo.
La partenza era scattata alle ore 9 e dopo aver corso pochi metri in piano si andava a prendere una bella salita andando ad attraversare per le vie del centro del paese.
Lasciato alle spalle il centro si andava ad affrontare il primo scollinamento a quota 1.050 mt nella zona denominata "Cochét" ed era un misto su sentiero e strada asfaltata.
... Bottarelli Sara, bronzo agli Europei di Corsa in Montagna 2016, in 1h 34' 17" ...
La successiva discesa ci portava ai piedi del fiume Caffaro dove in alcuni tratti era bello e molto percorribile, mentre in alcuni punti era scivoloso a causa dei sassi viscidi.
... Rambaldini Alessando, fresco Campione del Mondo Lunghe Distanze 2016, in 1h 21' 37" ...
Finita la discesa ecco di nuovo un'altra salita che si andava nella località "Pississidolo" (quota 1.065 mt) dove l'avevo affrontata con molta facilità riuscendo a recuperare parecchie posizioni, erano gli stessi atleti che mi avevano preso in discesa.
La terza discesa ci portava ad attraversare nuovamente il fiume Caffaro attraversando la strada principale del paese Bagolino dove da qui c'era da affrontare una salita più impegnativa che ci portava in 2 km dai 700 mt ai 1.220 mt sita in località "Vestù", il punto più alto del tracciato.
Dopo più di un'ora e mezza di gara non sentivo ancora stanco, le gambe giravano bene ed ero riuscito a salire con un buon ritmo riuscendo a recuperare tanti posizioni.
Arrivato in cima c'era l'ultima discesa di circa 3 km abbastanza impegnativa che si andava di nuovo in paese dove c'era l'arrivo.
Anche qua avevo corso molto piano, ma purtroppo avevo fatto un piccolo errore.
Meno male che non c'era niente di esposto perchè altrimenti non saprei come sarebbe andato a finire!
Dopo più di un'ora e mezza di gara non sentivo ancora stanco, le gambe giravano bene ed ero riuscito a salire con un buon ritmo riuscendo a recuperare tanti posizioni.
Arrivato in cima c'era l'ultima discesa di circa 3 km abbastanza impegnativa che si andava di nuovo in paese dove c'era l'arrivo.
Anche qua avevo corso molto piano, ma purtroppo avevo fatto un piccolo errore.
... Bagolino ...
Non avendo guardato bene cosa c'era davanti avevo messo il piede su un grosso sasso molto bagnato e così mi sono scivolato andando a finire sotto il sentiero. Meno male che non c'era niente di esposto perchè altrimenti non saprei come sarebbe andato a finire!
... gli ultimi metri di gara all'interno del Parco della Pineta ...
Dopo avermi ripreso in piedi, avevo risalito andando a prendere di nuovo il sentiero dove avevo proseguito a passo d'uomo perchè mi sentivo ancora spaventato. Dopo un paio di minuti ecco che mi ero ripreso ed avevo continuato a correre come volevo.
Arrivato in paese, avevo affrontato gli ultimi minuti di corsa all'interno del Parco e ho tagliato il traguardo col tempo di 1h 45' 56" classificandomi 50° assoluto su 340 finisher.
Come al solito, sono rimasto molto contento della corsa (a parte la brutta caduta), davvero bellissimo il paesaggio, molto panoramico, sentiero molto bello e segnato fin troppo bene grazie all'ottimo lavoro degli organizzatori che meritano senz'altro un bell'applauso per tutto il lavoro svolto.
Tutti questi aspetti positivi non ha fatto altro che convincermi di ritornarci di nuovo negli anni avvenire!
Tutti questi aspetti positivi non ha fatto altro che convincermi di ritornarci di nuovo negli anni avvenire!
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