Segno che questa manifestazione sportiva, organizzata dall'oratorio di Caleotto e di Germanedo, piace ai tanti appassionati lecchesi e non. Tutto questo perchè l'evento era aperta a tutti, dai neonati ad ultra ottantenni grazie alla scelta di tre percorsi suddivisi per colori: la Rossa (13 km - 1140 metri di dislivello), la Gialla (7,5 km - 570 metri di dislivello) e il Verde (4,7 km - 300 metri di dislivello).
Tutto è rimasto invariato come nelle passate edizione, con un'unica differenza che quest'anno le varie classifiche sono state elaborate tutto alla perfezione e puntuale grazie al rilevamento del chip che era posto dietro il pettorale e con la presenza di Cronometristi Lecchesi. Inoltre anche il pacco gara che è stato arricchito con una bella maglietta tecnica grazie ai vari sponsor.
Il ritrovo era presso all'oratorio di Caleotto dove era presente tutte le operazione pre-gara: ritiro pettorale, deposito borse e la partenza delle relative tre distanze. Tracciati che si snoda per i sentieri della Rovinata, Campi dei Boi e Monte Magnodeno con l'arrivo presso all'oratorio di Germanedo.
Per me è la terza partecipazione e mi ero iscritto al percorso medio (giallo) perchè il giorno dopo avevo in programma un'altra gara. Ci tenevo a fare, come sempre, una buona corsa e soprattutto volevo provare a riuscire ad abbassare il mio tempo registrato l'anno scorso (48' 18").
Prima di noi, alle 16, erano partiti quelli con il pettorale Rosso (percorso lungo), dopo circa tre minuti era toccato invece al percorso medio e infine quelli aperti a tutti (percorso verde). Dopo aver assistito alla prima partenza mi ero messo in prima fila e nel giro di pochi minuti era già partito lo start del secondo gruppo. Pochi metri dopo di corsa si era già formato dei gruppetti dove in testa erano presenti quelli forti, poco dietro quattro cinque ragazzi, dietro ancora c'ero io (da solo!) seguito da tutti gli altri che erano in coda.
Sul tratto asfaltato di circa 1,5 km ero abbastanza indietro, ero intorno al 12° posto e sentivo già l'affanno. Appena arrivati a Belledo si iniziava a prendere il sentiero e qui abbiamo trovato gli ultimi del pettorale Rosso (che erano partiti prima di noi) creandosi un grosso imbuto. In questo tratto di sentiero abbastanza stretto, avevo fatto fatica a superare tutta quella gente e così con un pò di spintoni e un pò di pazienza riuscivo a recuperare piano piano.
Ma poi meno male che si proseguiva su strada larga sterrata che era poco sotto località Neguggio dove si poteva correre senza problemi. Qua mi ero perso un pò di vista i miei avversari, cioè non capivo in che posizione ero visto che il percorso era uguale per tutti fino al Campo de Boi.
Nella seconda salita che si andava al Campo de Boi stavo veramente bene, riuscivo a spingere sempre di più e a recuperare parecchi atleti del percorso Rosso e forse avevo preso qualcuno del percorso giallo.
Finita la salita, al Campo de Boi, il sentiero si spianava e si andava a prendere la discesa che portava verso la chiesa della Rovinata e infine al traguardo. Qua c'era il bivio dove si divideva i due percorsi e dopo aver superato questo punto mi ero trovato completamente solo e così avevo cercato di spingere sempre di più per vedere se riuscivo a recuperare qualcuno davanti e soprattutto di non farmi prendere da nessuno.
In discesa andavo abbastanza bene dove in lontananza vedevo un mio avversario e così avevo cercato di andare a prenderlo. Nel giro di pochi minuti ecco che mi ero affiancato a lui e avevo subito capito che aveva aumentato il passo per non farmi passare, ma riuscivo a stargli attaccato e notavo che stavamo andando un pò troppo forte... per me.
Subito dopo la chiesa della Rovinata, purtroppo lui aveva preso una piccola distorsione alla caviglia e così avevo rallentato per capire se si era fatto male tanto.
Ma poi avevo visto che continuava a correre un pò più piano rispetto a prima e così ero andato avanti abbastanza spedito anche perchè ormai mancava poco all'arrivo. Ultimo pezzo in asfalto, curva a destra dove si entrava nel campo dell'oratorio e ho tagliato il traguardo col tempo di 46' 13" classificandomi 4° assoluto su 223 finisher.
Come al solito, sono rimasto soddisfatto della corsa, ma non tanto per la posizione (premiavano i primi 5 classificati), ma soprattutto perchè ero riuscito ad abbassare il tempo dell'anno scorso di ben 2 minuti e 5 secondi. Per me è già tanto e non pensavo di essere andato così bene, soprattutto in salita.
Come sempre, anche oggi, ho passato un bel pomeriggio di Sport, grazie all'ottimo lavoro di tutti i volontari e ringrazio, in particolare, anche al numeroso pubblico che era presente al traguardo che avevano applaudito gli atleti al termine della gara, un traguardo davvero molto festoso!
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