La giornata di sabato 14 settembre è stata davvero stupenda e indimenticabile perchè grazie al capo organizzatore Gianluca Cine Corti affiancata ai numerissimi volontari della Comunità Pastorale, gruppi e assocazioni del quartiere di Caleotto, Germanedo e Belledo hanno organizzato la "Runvinata SkyRace" che nonostante la sua primissima edizione è stato veramente un grande successo e che sicuramente entrerà a pieno titolo nelle classiche Skyrace lecchesi.
Si sono presentati ben più di 600 partecipanti che hanno potuto invadere i magnifici sentieri del Monte Magnodeno passando anche presso località Neguggio, Campo de Boi e la Rovinata. La partenza era presso l'oratorio di Caleotto con l'arrivo, invece, a Germanedo sempre a Lecco. Tre percorsi differenti, a partire da due versioni "small" : 4.7 km (percorso verde con 300 mt di dislivello) e 7.5 km (percorso giallo con 570 mt di dislivello) che sono stati invasi da tantissime famiglie e bambini.
Invece per gli amanti della montagna, per i veri runner allenati c'era il percorso rosso di 13,5 km con 1140 mt di dislivello; un tracciato davvero molto bello, ma altrettanto difficile con la salita di Neguggio prima, la salita di Campo de Boi ed infine la famigerata Direttissima alla Vetta per quasi 1100 metri di dislivello positivo. Cavalcata la cima del monte Magnodeno (1241 mt, splendido balcone panoramico su Lecco) accompagnato, incoraggiato da numerose persone che facevano il grande tifo, si affrontava una lunga discesa di circa 5 km andando nuovamente a Valle e precisamente all'Oratorio di Germanedo dove era ubicato l'arrivo.
Qui tutto era organizzato alla perfezione: un buon ristoro finale, area massaggi, past party che era compreso nel pacco gara, spogliatoi con le docce. Infine, per concludere la bella giornata di sport, c'è la stata la cerimonia di premiazione guidata dal simpaticcisimo e ottimo speaker con la presenza del sindaco di Lecco Virginio Brivio che ha subito fatto complimenti agli organizzatori.
Infatti in moltissimi sono stati concordi a dire che una organizzazione così perfetta sia a livello logistico sia della promozione e della presenza sul web da tempo non si vedeva. CRONACA GARA : per quanto mi riguarda ho corso la gara "lunga" e sin dalla partenza si vedeva che c'erano numerosi atleti di buon livello e il mio obiettivo era quello di concluderla bene e andare fino in fondo senza problemi e così è stato, anzi sono arrivato oltre le mie aspettative, ma andiamo con ordine.
Il primo km e mezzo era su tratto asfaltato dove l'ho corsa in maniera "blanda"; arrivato a Belledo si andava a prendere il sentiero di montagna che era subito una bella salita, accompagnato da vari saliscendi, dove l'ho corsa in modo "cauto", non ho sforzato troppo perchè la vera gara, la vera salita e la vera fatica era subito dopo il Campo de Boi. Dopo circa 5 km di gara ecco che siamo a Campo de Boi, un sentiero sterrato in piano di circa 400 metri giusto per riprendere il fiato prima di affrontare il temibile muro di circa 1,8 km che si andava a toccare il punto più alto della gara: il Monte Magnodeno.
Qui l'ho corsa molto bene, mi sentivo ancora fresco, sono riuscito ad aumentare il passo recuperando vari atleti in difficoltà. La salita era veramente dura, siamo passati ad affrontare il vero e proprio Km Verticale, mi è piaciuta tanto anche perchè si poteva ammirare un bellissimo panorama Lecco e il suo lago, proprio come da cartolina.
Di fronte a questa bellezza sono arrivato in cima alla Croce in un attimo, in modo facile, senza problemi dove mi sono rilassato di qualche secondo perchè ormai la gara era fatta. Nel tratto in discesa sono stato recuperato da un atleta (che l'avevo superato in salita), dove ho cercato di stargli dietro per qualche centinaio di metri, ma poi alla fine l'ho lasciato andare perchè aveva un passo decisamente superiore. Anche qui il percorso era abbastanza difficile : all'inizio era un piccolo tratto di saliscendi prima di immettersi poi nella discesa vera e propria, a tratti anche tecnica che portava poi fino al Santuario della Rovinata e al traguardo dell’oratorio di Germanedo.
Finalmente ecco che il sentiero finisce, breve tratto asfaltato, curva spaccata a destra e improvvisamente, come in un flash, ho visto il gonfiabile dell'arrivo con intorno tantissima gente che applaudivano seguito da un tifo da stadio: uno scenario davvero unico e molto piacevole! Alla fine scopro che sono arrivato inaspettatamente 5° assoluto su 161 finisher col tempo di 1h 33 minuti.
Per vedere il sito della gara : clicca qui!
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