Domenica, presso Monte Stella a Milano, è andata in scena la III° edizione della “Salomon City Urban Trail”, il trail in città, disputata alla “Montagnetta di San Siro” che ha avuto un buon successo con 350 atleti che hanno tagliato il traguardo nonostante nella stessa giornata c'erano tantissime altre gare in giro per Milano e dintorni. Manifestazione sportiva organizzata dall'Associazione Sportiva Dilettantistica Gruppo Sportivo Montestella.
Tracciato molto bello, un giro unico di 5,1 km (con dislivello D+160) che si snodava completamente al Monte Stella su strade sterrate e sentieri. Già il giorno prima, anzi da quasi una settimana, si diceva che nella giornata di domenica erano previsti temporali, ma alla fine la pioggia ha graziato tutti e si è fatta vedere e sentire solo durante le premiazioni, quando ormai la gara era già finita. Sono arrivato molto presto presso la pista Campo Sportivo XXV Aprile dove erano ubicate tutte le operazioni pre e post gara perchè la partenza riservata alle categorie Jun./Prom./Sen./TM e M35 era prevista alle 9 come era riportato sul volantino scaricato da internet, ma "purtroppo" alla fine ho scoperto che la partenza era alle 10:30.
Così chiesi spiegazioni allo speaker e disse che era sbagliato gli orari presenti su internet. Così ho dovuto aspettare quasi 2 ore per poter gareggiare e nel frattempo ho fatto il tifo alla prima batteria riservata a master maschili da M50 ed oltre; successivamente gara riservata a tutte le donne e infine noi. Finalmente era arrivato il mio turno, mi presento in primissima fila sulla linea dello start e alle 10:30 in punto il giudice incaricato ha dato via alla gara. Il primo chilometro non l'ho corsa proprio bene perchè già sentivo l'affanno (sicuramente perchè non ho fatto un adeguato riscaldamento, motivo: non ne avevo proprio voglia!), ma poi ho ripreso ritmo nei km successivi recuperando varie posizioni.
Alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 20' 32" classificandomi 59° assoluto su 350 finisher, 12 secondi in meno rispetto al 2012. Subito dopo la corsa, andai a ritirare il pacco gara, la borsa personale, mi cambiai, andai a prendere la Metrò per la stazione Centrale e da lì il treno per il ritorno verso casa pensando alla gara appena conclusa che mi ha regalato grande soddisfazione perchè era organizzata molto bene anche grazie alla presenza di un buon numero di persone presenti lungo il tracciato per il tifo!
Ah... dimenticavo, sopra foto con il grande atleta del mondo di SkyRace nonchè vincitore di questa nuova edizione, Fabio Bazzana (G. Alpinistico Vertovese) che ci ha messo "solo" 16' 30" (tradotto : 3' 18"/km !!!)... chapeau!
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Domenica mattina, a Milano, si è corsa la II° Edizione della "Innovation Running B2Blood" : corsa su strada a carattere competitivo di 10 km con partenza e arrivo all'interno dell'Arena Civica. Gara organizzata da varie aziende del settore dell’alta tecnologia (da cui il
nome Innovation) dove l'intero importo delle quote di iscrizione sarà devoluto ad un progetto di Avis Milano.
Oltre alla corsa "riservata" ai tesserati Fidal c'era anche quella aperta a tutti : la 6,5 km e 3 km marcia della salute che ha visto registrare oltre 4.000 partecipanti nelle tre corse in programma (precisamente 655 finisher per la 10 km). Percorso molto carino, molto veloce, ideale per fare il proprio tempo personale, che si sviluppava per prima intorno al Parco del Sempione, poi si andava verso il quartiere Lotto Fiera e come sempre, come quasi in tutte le gare milanesi, prima di arrivare di nuovo all'Arena, si correva lungo e infinito Corso Sempione.
Questa volta ho fatto tanta fatica a completare i 10.000 mt, non è tanto la colpa della corsa di ieri a Rovereto, ma forse è perchè due giorni fa ero andato a donare il sangue (avis). Dopo il 1-2 km di "lancio" affrontato con un ritmo alto ero già "cotto"! i successivi km riuscivo a stare con il ritmo abituale, ma arrivato circa al 5° Km comincia a essere superato da tanti atleti, non riuscivo più a correre con il solito ritmo, ero proprio sfinito: avevo la spia della riserva accesa.
Non è che non sentivo l'affanno, ma sentivo le gambe che non giravano per niente, ho cercato di spingermi stando dietro a qualche podista, ma non ci riuscivo, e così ho continuato a correre pensando solo di arrivare all'Arena. Alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 42' 19" classificandomi 143° assoluto. Concludo facendo complimenti agli organizzatori per aver creato questa bella manifestazione tutta perfetta senza nessun difetto... bravi!
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Anche quest'anno, per il secondo anno consecutivo, la città Rovereto ha ospitato la II° edizione della Fisherman's Strongman Run (tappa italiana).
La folle corsa ad ostacoli, dopo il successo del 2012, ha visto oltre 5 mila iscritti (con esattezza sono stati 3786 che hanno concluso la corsa), da ogni parte del mondo, i concorrenti sono giunti da 36 nazioni, ben dieci in più della scorsa edizione.
Percorso un pò diverso rispetto all'anno scorso dove mi è piaciuto parecchio con alcuni ostacoli davvero difficile, ma nello stesso tempo molto divertenti!
Una delle tredici prove di difficoltà che i corridori hanno dovuto superare lungo i 19 chilometri del tracciato (due giri da 9 km) era costituita da 2.500 pneumatici (situato in Corso Bettini) come potete vedere dalla seguente foto:
è stato davvero lungo e faticoso a superare questa prova. Poi c'era il fiume da attraversare controllato da numerosi sommozzatori del Corpo dei Vigili del Fuoco (davvero freddissima l'acqua!), piscine, tronchi, schiuma, salite, discese e tanti altri.
Non servono le parole per spiegare, raccontare l'esperienza che ho vissuto, ma basta guardare, sfogliare tra i migliaia e migliaia di foto messe su internet per capire la PAZZIA di questa corsa ad ostacoli davvero unica!
Lo spettacolo è dato anche dai numerossisimi e simpaticissimi maschere che hanno inventato i propri runners: cartoni animati (batman, puffi, tarzan,...), uno addirittura aveva il vestito elegante da sposo, un gruppo di 4 ragazzi che trasportavano la cassa da morto come potete vedere dalla seguente foto :
e tanti altri, uno più bello dell'altro. Alla fine ho completato i due giri col tempo di 1h 38' 57".
La gara è stata vinta da Valsusino Gabriele Abate (1:11:00), seguito da bergamasco Alex Baldaccini (1:11:49) e da super favorito il Tedesto plurivincitore della disciplina Knut Hoehler (1:15:06).
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La giornata di sabato 14 settembre è stata davvero stupenda e indimenticabile perchè grazie al capo organizzatore Gianluca Cine Corti affiancata ai numerissimi volontari della Comunità Pastorale, gruppi e assocazioni del quartiere di Caleotto, Germanedo e Belledo hanno organizzato la "Runvinata SkyRace" che nonostante la sua primissima edizione è stato veramente un grande successo e che sicuramente entrerà a pieno titolo nelle classiche Skyrace lecchesi.
Si sono presentati ben più di 600 partecipanti che hanno potuto invadere i magnifici sentieri del Monte Magnodeno passando anche presso località Neguggio, Campo de Boi e la Rovinata. La partenza era presso l'oratorio di Caleotto con l'arrivo, invece, a Germanedo sempre a Lecco. Tre percorsi differenti, a partire da due versioni "small" : 4.7 km (percorso verde con 300 mt di dislivello) e 7.5 km (percorso giallo con 570 mt di dislivello) che sono stati invasi da tantissime famiglie e bambini.
Invece per gli amanti della montagna, per i veri runner allenati c'era il percorso rosso di 13,5 km con 1140 mt di dislivello; un tracciato davvero molto bello, ma altrettanto difficile con la salita di Neguggio prima, la salita di Campo de Boi ed infine la famigerata Direttissima alla Vetta per quasi 1100 metri di dislivello positivo. Cavalcata la cima del monte Magnodeno (1241 mt, splendido balcone panoramico su Lecco) accompagnato, incoraggiato da numerose persone che facevano il grande tifo, si affrontava una lunga discesa di circa 5 km andando nuovamente a Valle e precisamente all'Oratorio di Germanedo dove era ubicato l'arrivo.
Qui tutto era organizzato alla perfezione: un buon ristoro finale, area massaggi, past party che era compreso nel pacco gara, spogliatoi con le docce. Infine, per concludere la bella giornata di sport, c'è la stata la cerimonia di premiazione guidata dal simpaticcisimo e ottimo speaker con la presenza del sindaco di Lecco Virginio Brivio che ha subito fatto complimenti agli organizzatori.
Infatti in moltissimi sono stati concordi a dire che una organizzazione così perfetta sia a livello logistico sia della promozione e della presenza sul web da tempo non si vedeva. CRONACA GARA : per quanto mi riguarda ho corso la gara "lunga" e sin dalla partenza si vedeva che c'erano numerosi atleti di buon livello e il mio obiettivo era quello di concluderla bene e andare fino in fondo senza problemi e così è stato, anzi sono arrivato oltre le mie aspettative, ma andiamo con ordine.
Il primo km e mezzo era su tratto asfaltato dove l'ho corsa in maniera "blanda"; arrivato a Belledo si andava a prendere il sentiero di montagna che era subito una bella salita, accompagnato da vari saliscendi, dove l'ho corsa in modo "cauto", non ho sforzato troppo perchè la vera gara, la vera salita e la vera fatica era subito dopo il Campo de Boi. Dopo circa 5 km di gara ecco che siamo a Campo de Boi, un sentiero sterrato in piano di circa 400 metri giusto per riprendere il fiato prima di affrontare il temibile muro di circa 1,8 km che si andava a toccare il punto più alto della gara: il Monte Magnodeno.
Qui l'ho corsa molto bene, mi sentivo ancora fresco, sono riuscito ad aumentare il passo recuperando vari atleti in difficoltà. La salita era veramente dura, siamo passati ad affrontare il vero e proprio Km Verticale, mi è piaciuta tanto anche perchè si poteva ammirare un bellissimo panorama Lecco e il suo lago, proprio come da cartolina.
Di fronte a questa bellezza sono arrivato in cima alla Croce in un attimo, in modo facile, senza problemi dove mi sono rilassato di qualche secondo perchè ormai la gara era fatta. Nel tratto in discesa sono stato recuperato da un atleta (che l'avevo superato in salita), dove ho cercato di stargli dietro per qualche centinaio di metri, ma poi alla fine l'ho lasciato andare perchè aveva un passo decisamente superiore. Anche qui il percorso era abbastanza difficile : all'inizio era un piccolo tratto di saliscendi prima di immettersi poi nella discesa vera e propria, a tratti anche tecnica che portava poi fino al Santuario della Rovinata e al traguardo dell’oratorio di Germanedo.
Finalmente ecco che il sentiero finisce, breve tratto asfaltato, curva spaccata a destra e improvvisamente, come in un flash, ho visto il gonfiabile dell'arrivo con intorno tantissima gente che applaudivano seguito da un tifo da stadio: uno scenario davvero unico e molto piacevole! Alla fine scopro che sono arrivato inaspettatamente 5° assoluto su 161 finisher col tempo di 1h 33 minuti.
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Buona la prima! è andata molto bene la prima edizione del "Chilometro Verticale del Magnodeno" : corsa in montagna di sola salita con partenza dalla Chiesa di Maggianico (220 mt) con destinazione la Croce del Magnodeno (1236 mt) lungo il sentiero della Corna Marcia, tracciato di circa 3 km con 1000 metri di dislivello.
Grande successo che ha visto partecipare ben 131 atleti, un buon numero visto che nella stessa giornata c'erano tante altre gare in zona come la skyrace della Rosetta a Rasura, Giro del Montecchi a Colico. Bellissima l'idea dello staff della Festa Rionale di Maggianico guidati dal falco Gianluca Paganoni (ideatore di questo Vertical) di installare la diretta TV degli arrivi in vetta alla Croce sui maxi-schermo posto all'oratorio a Maggianico. A fine gara, all'interno del capannone dello staff della Festa Rionale di Maggianico abbiamo avuto la possibilità di rivedere il filmato poco prima della premiazione finale.
La partenza era avvenuta alle 9 e subito dopo la start ho cercato di stare davanti per non essere imbottigliato nel sentiero. Dopo pochi metri di asfalto ecco che inizia la vera e lunga salita sul sentiero Nr. 28 nel bosco dove inizialmente mi ero trovato abbastanza indietro. Da qui ho cercato di "salire" con un buon ritmo riuscendo a recuperare parecchie posizioni, stavo bene e riuscivo a mantenere costante il ritmo di gara fino alla Croce. Alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 45' 18" classificandomi 12° assoluto; tempo per me molto buono e sono stato pienamente soddisfatto della corsa.
Concludo facendo i complimenti a tutti gli i volontari e a fine premiazione è stato comunicato che l'appuntamento sarà nuovamente per il prossimo anno; anno importante per gli organizzatori perchè si festeggierà il 60° anniversario della posa della croce del Magnodeno.
Sabato sera ho partecipato alla 10 km serale denominata "RunScel By Night 3.0" svoltasi a Roncello (Mb): corsa podistica su strada su un circuito cittadino completamente chiuso al traffico da ripetere 3 volte con partenza e arrivo presso la bella piazza S. Ambrogio del paese. Manifestazione sportiva organizzata dal Gruppo Podistico RunScel. Nonostante una corsa a carattere non competitivo c'erano dei pacemaker che avevano il compito di completare la gara con dei vari tempi riportati sui paloncini colorati: dai 40 minuti ai 55 minuti.
Appena ho notato i palloncini con la scritta "40 minuti" subito ho deciso di affiancarlo per poter affrontare la gara con il ritmo di 4'/km anche se comunque potevo andare un pò di più, ma in quel momento non mi andava di tirare troppo il collo e così ho deciso di correre insieme alla lepre.
Ogni km che passava controllavamo il tempo intermedio e la media era sempre sui 4 minuti con qualche secondo in più o in meno. I km passavano velocemente, fisicamente stavo bene, le gambe giravano come volevo e ogni giro ero sempre a fianco alla lepre dove non ho mollato nemmeno per 1 metro.
Al 9° ed ultimo chilometro ho deciso di staccarlo aumentando la corsa per poter tagliare il traguardo sotto il muro dei 40 minuti, così alla fine ho fermato il cronometro col tempo finale di 39' 30" classificandomi 26° assoluto su 204 finisher e 3° di categoria dove sono stato premiato successivamente. Concludo scrivendo che è stata organizzata molto bene da tutti punti di vista, molto bella la piazza con vicino l'oratorio dove era ubicato tutte le operazione pre e post gara.
L'unica nota negativa per me è che il tracciato era troppo al buio, in alcuni tratti non si vedeva quasi nulla, i primi due chilometri ho dovuto stare attento a dove mettevo i piedi perchè eravamo un gruppo compatto, c'era il rischio di cadute sulle curve, ma per fortuna tutto è andato bene.
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Nonostante "Edizione Zero" la polisportiva di Colorina in collaborazione con 2002 Marathon Club Sondrio non possono che ritenersi soddisfatti per l'ottima riuscita di questa nuova manifestazione sportiva denominata "Corri tra le Selve": corsa in montagna di 8,35 km che ha visto registrare ben 151 atleti.
Buona idea quella di lasciar scegliere agli iscritti il proprio pacco gara dopo aver ritirato il numero del pettorale : c'era un'ampia scelta di prodotti alimentari tipici della Valtellina, dalla bottiglia di vino al miele, al formaggio, e tanti altri. Il ritrovo era presso il Centro Polivalente per lo Sport di Colorina dove era ubicato tutte le operazioni della gara; la partenza e l'arrivo era all'interno del Campo Sportivo.
Il percorso mi è piaciuto molto, tracciato davvero mozzafiato caratterizzato inizialmente da saliscendi in tratto asfaltato fino alla località Romitto. Da qui il percorso si faceva molto duro con una bella salita ripida in parte sterrato ed in parte erboso. Breve tratto di discesa e successivamente di nuovo salita su una mulattiera che passando dalla chiesetta della Madonnina e dal maggengo Libera, porta al GPM dei Toietti.
Superato il punto più alto della gara il sentiero si faceva di nuovo percorribile con dei saliscendi molto dolci, percorribile e nello stesso tempo molto bello. Arrivati in località Renaglia si doveva affrontare l'ultima parte della gara: una discesa piuttosto impegnativa e muscolare con trenta tornantini altrettanto spettacolari, uno subito dopo l'altro, che non rappresentava comunque delle grosse difficoltà, era una discesa alla portata di tutti gli amanti della corsa in montagna.
Finita la discesa, si arrivava in paese Colorina, ancora pochi metri di asfalto prima della leggera discesa lungo l’argine sinistro del torrente Madrasco andando nuovamente al campo sportivo dove era ubicato l'arrivo. Come gara ci ho messo 45 minuti classificandomi 19° assoluto e subito mi congratulo con i vari ragazzi perchè hanno organizzato molto bene questa bella manifestazione sperando di ritrovare di nuovo l'anno prossimo perchè ho già segnato come "preferiti" e che sono sicuro di ritornarci di nuovo!
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