E' andata in scena la VI° edizione di Roma no Limits o meglio è andata in scena la I° edizione della Roma no Limits Urban. Gara di avventura, gara di sopravvivenza, gara "dedicata a chi non si arrende mai, a chi sa osare, a chi vuole misurarsi con i propri limiti; dedicato ai coraggiosi, ai testardi, a chi non rinuncia mai; dedicato a chi non ha mai provato il brivido dell'avventura... se saprai sopravvivere nel cuore della città di Roma"... Insomma è gara che fa proprio per me visto che non mi arrendo mai, che sono testardo, che non rinuncio mai facilmente alle cose e che ho sempre la voglia di andare oltre i limiti !Gara di circa 18 km su un percorso cittadino, ma comunque impervio ai lati del fiume Tevere con acqua, fango, piccole jungle, due ponti tibetani e "prove di sopravvivenza" urbane da superare. Il percorso che abbraccia tutte e due gli Argini del Tevere con partenza da Ponte Milvio, in direzione verso il Castel Sant'Angelo per poi ritornare di nuovo al punto di partenza per il traguardo. Sono stati tanti ostacoli naturali e artificiali da superare... saranno stati circa 30 prove... direi non tanto impegnative, ma erano sicuramente divertenti e molto affascinanti !Eravamo ben 470 atleti suddivisi in due categorie : Estreme Marathon (individuale) e Survivor Team (squadra da tre componenti, uno dei quali deve essere di sesso diverso, due uomini e una donna o viceversa).Scrivo subito che sono arrivato al 22° posto col tempo di 1 ora e 23 minuti.Già dalla partenza c'era il primo "ostacolo", quello di abbattare il muro di cartone che era posto a metà ponte Milvio, allora sono stato un pò indietro alla partenza così ci pensavano quelli davanti a fare "pulizia".Dopo nemmeno 300 mt un altro ostacolo : palloncini di acqua sparsi sul sentiero, all'inizio pensavo che era una stupidata, invece non era stata proprio così.E così via che non sto qua ad elencarvi... altrimenti non finirebbe più questo racconto.L'ostacolo più bello è stato sicuramente i due ponti tibetani giusto per collegare i due argini del fiume.Alla fine della gara, una bella lavata e subito sono andato in piazza San Pietro a ricevere la benidizione del Papa!Come week-end è andata tutto bene, sono partito il sabato mattina e son ritornato il lunedì sera giusto per visitare un pò la capitale.Ho utilizzato il pendolino Alta Velocità (Freccia Rossa) ed è stato un viaggio "perfetto"... tempo di percorrenza 3 ore e 20 minuti ! Non male per andare fino a Roma... dicono che già dall'anno prossimo dovrebbe impiegare ben 3 ore giuste ! Direi di fermarmi qui... concludo consigliando ai miei amici che è una gara da fare e che vale la pena almeno parteciparla una volta a una gara del genere come dice sul manifesto che è "La corsa più pazza del mondo"
Alla prossima!
Ciao Taddeo.
RispondiEliminaTi ho scritto una mail, dimmi se ci capisci qualcosa.
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Benvenuto anche da parte mia.
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