sabato 24 agosto 2019

XXI° Raiffeisen 3/4 Mezza maratona (Brunico) - 24 agosto 2019

In Val Pusteria, più esattamente nell'area di vacanze Plan de Corones, è andata in scena la 21° edizione de "Raiffeisen 3/4 Mezza Maratona" correndo sulla distanza che equivale a tre quarti di una mezza maratona, ovvero a 17,6 km.
Gara davvero spettacolare, dallo scenario super straordinario con partenza da Brunico, gioiello della Val Pusteria a 836 mt s.l.m., e con l'arrivo presso Campo Tures (864 mt s.l.m.) un affascinante borgo di montagna di rara bellezza nel cuore della Valle Aurina.
... la Cascata Frankbach ...
Dopo quasi 14 giorni di "digiuno", dopo avermi dedicato completamente alle vacanze e al totale relax, non avevo dubbi che oggi sarebbe stata una gara dura da affrontare, ma sicuramente molto utile per riprendersi in mano gradualmente la "vita sportiva" che avevo interrotto due domeniche fa.
La partenza era scattata alle 17 dinanzi al municipio di Brunico e subito ero già in affanno, una cosa normale, ma anche perchè la giornata era abbastanza soleggiata;
in alcuni tratti si sentiva parecchio il caldo, ma come sempre cercavo di tenermi duro e di riuscire ad impostare il solito ritmo ma (ahimè!) facevo troppa fatica!
... Lago Klamml (2243 mt) - Valle dei Dossi ...
I chilometri scorrevano abbastanza velocemente, cercavo di mantenere lo stesso passo, in alcuni tratti sentivo girare bene le gambe, altri invece no, notavo che alternavo troppo il ritmo e non riuscivo ad impostare in modo lineare per tutta la competizione.
... un giorno da Re ...
Ma poi alla fine, sinceramente, non mi importava nulla, perchè era la prima gara dopo le vacanze e poi volevo soprattutto godermi la natura che avevo intorno correndo lungo la pista ciclabile, caratterizzato da un susseguirsi continuo di salite e discese toccando le varie località come Villa Santa Caterina, Gais, Villa Ottone.
... Castello di Campo Tures ...
Finalmente ecco che in lontananza si intravedeva il magnifico Castello medievale di Campo Tures, segno che mancava veramente poco e così avevo cercato di sforzarmi di più, ma niente da fare, ero completamente sfinito!
Ecco gli ultimissimi metri di fatica, riesco a fare uno bello sprint finale (solo perchè, per mia fortuna, era in discesa :-) ) e ho tagliato il traguardo, sito in Piazza delle Feste, col tempo di 1h 15' 54" (con la media del 4'16"/km) classificandomi 66° assoluto su 449 finisher.
Dopo la prova ecco che mi godo un ottimo idromassaggio con in mano la bella medaglia finisher appena conquistata con grande fatica provando comunque una bella soddisfazione di aver gareggiato in questo scenario davvero unico, incantevole e sono sicuro di ritornarci di nuovo... prima o poi!
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domenica 11 agosto 2019

La vita è bella run (Buglio in Monte - SO) - 11 agosto 2019

Agosto... tempo di vacanze? Tempo di staccare la spina? ma non se ne parla nemmeno! E così questa mattina ho partecipato alla prima edizione de "La vita è bella run", una bella Corsa in Montagna organizzata a Buglio in Monte in ricordo di Daniele Bertolini, il giovane scomparso lo scorso ottobre a seguito di un tragico incidente, travolto a bordo del suo scooter mentre faceva rientro a casa.
... Piazza del paese, punto di ritrovo ...
La competizione aveva uno sviluppo di 11.5 km, dislivello positivo di 700 metri con partenza ed arrivo presso la bella piazza del centro paese dove intorno erano presenti tutte le comodi operazioni pre e post gara.
Nonostante fosse stata la prima edizione tutto è andata alla perfezione richiamando poco più di 160 atleti che hanno sfidato il percorso e soprattutto il grande caldo che ha reso la prova ancora molto più difficile.
La partenza era scattata alle ore 9:45 e subito si andava ad affrontare il primo "anello" di circa 5 km per poi transitare di nuovo per le vie del paese per sfidare la seconda parte di tracciato.
Il primo giro era quello più veloce, era quasi tutta da spingere, c'erano pochi tratti in salita non impegnativi; mentre la seconda parte era quella un pò più dura a causa di un'ascesa bella lunga tutta su strada asfaltata e poi sentiero che si andava a toccare il punto più alto del percorso.
Scollinato il gran premio della montagna, si piombava tutta in discesa lungo il bellissimo sentiero per ritornare nuovamente in piazza dove era ubicato l'arrivo concludendo così la prova col tempo di 1h 06' 42" classificandomi 24° assoluto su 155 finisher.
... la volata finale ...
Sinceramente avevo fatto molta fatica nella prima parte, mentre nella lunga e ultima salita ero riuscito ad agganciare la prima donna che poi "purtroppo" non sono stato più in grado di tenere i suoi passi nell'ultima discesa perdendo anche due posizioni.
... una rinfrescata post gara ...
Quasi sicuramente perchè non riuscivo a lasciarmi andare più di tanto, ero troppo concentrato a dove mettevo i piedi anche se alla fine era ben battuto e non c'era nessuna difficoltà tecnica. Concludo scrivendo che è stata davvero una bella gara, una bella mattinata di Sport, una buona organizzazione e sono sicuro che avrà sempre maggior successo negli anni avvenire.
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lunedì 5 agosto 2019

56° Fletta Trail (Malonno - BS) - 4 agosto 2019

Oggi a Malonno, piccolo paese della Corsa in Montagna in Val Camonica, con una bellissima giornata di sole e cielo azzurro è andata in scena la storica gara chiamata "Fletta Trail" che è giunta alla 56° edizione che ha fatto storia grazie all'immenso Cesare Maestri (campione trentino dell'Atletica Valli Bergamasche) che ha schiantato il vecchio primato di Petro Mamu (nel 2016 - 1h 25' 44") registrando così un nuovo record della gara: 1h 25' 26"!
... selfie con recordman Cesare Maestri ! ...
Quest'anno il livello di atleti era super stellare, si sono presentati grandi nomi della Corsa in Montagna che hanno deciso di presentarsi oggi per confrontarsi e competere con i migliori atleti, come il mostro Robbie Simpson, Andrew Douglas (attualmente dominatore della World Mountain Running World Cup), l'eritreo Filmon Abrham, i gemelli Dematteis, e tantissimi altri campioni!
... lo scozzese Andrew Douglas ...
Per me questa è la mia quarta volta ed è sempre un piacere ritornarci per il percorso che è molto bello, veloce, molto mosso, non rappresenta nessuna difficoltà tecnica: 21 km con 1.300 metri di dislivello positivo.
In tutto accompagnato dai campanacci, bande di suonatori, tanti bambini e intere famiglie a battere il cinque, addobbi e nebulizzatori d’acqua che ci lasciano il sorriso stampato sulla faccia dall’inizio alla fine.
Il mio obiettivo della giornata di oggi era quello di riuscire a concludere la competizione sotto le 2 ore anche se la vedevo un pò dura però volevo provarci e crederci fino in fondo.
... con Henry Aymonod, fresco vincitore del Vertical Piz Tri ...
Conoscendo bene il tracciato e per arrivare bene fino alla fine dovevo cercare di gestire al meglio le mie forze e di non sprecarle troppe nella prima parte di gara per poi appunto affrontare gli ultimi dieci chilometri in progressione senza andare in crisi.
Durante la gara, nei vari tratti in salita, sentivo bene, le gambe giravano come volevo, ma non volevo montarmi troppo la testa perchè ero ancora all'inizio.
I chilometri passavano velocemente e più passava il tempo più sentivo sempre in forma, non sentivo troppo la stanchezza e così avevo pensato che forse oggi era la giornata buona per fare una buona gara.
... con la vincitrice britannica Heidi Davies ...
Ecco che avevo passato il traguardo volante (km 10,946) dove da qui in poi era quasi tutta in discesa, praticamente si doveva solo correre e spingere sperando di non andare in crisi come mi era successo l'ultima volta nel 2017 dove l'avevo conclusa in 2h 06' 43".
... la smorfia  di Tad dopo il traguardo ...
Finalmente ecco che mancava veramente poco, ultimi metri lungo le vie del paese, affronto le scalinate, faccio l'ultima volta con un bel sorriso in faccia tagliando così l'arrivo col tempo di 2h 00' 23" classificandomi 66° assoluto su 225 finisher.
... una giusta ricompensa per festeggiare la mia "vittoria" ...
Che altro dire? Sono rimasto davvero molto felice, soddisfatto del mio risultato che sinceramente non pensavo di farcela e mi piacerebbe ripetere la stessa emozione anche per il prossimo anno!
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sabato 3 agosto 2019

Magut Race (Songavazzo - BG) - 3 agosto 2019

Beh... ho capito che se non si prova con la propria pelle non sai di che cosa stiamo parlando!
Anche perchè raccontando a parole, guardare le foto ed i video non bastano per capire quant'è stata massacrante la pazza corsa dei muratori, ovvero sto parlando della quarta edizione de "Magut Race" che ha richiamato più di cento scatenati che hanno provato a sfidare l'impossibile!
Competizione che si è svolta a Songavazzo, piccolo paese della provincia di Bergamo nella Val Seriana, e si trattava del più esilarante evento stagionale targato dalla Fly-Up di Mario Poletti.
All'ombra della verdeggiante e fresca pineta (dinanzi al ristorante La Baitella), il terreno di gara era su una ripida salita lunga soltanto 150 metri con un discreto dislivello di 50 metri... tutto qua direte?
Eh no! Perchè la prova andava effettuata tassativamente con un sacco di cemento in spalla con la bellezza di 25 kg di peso!
... in posa con il sacco di cemento da 25 kg in spalla ! ...
Nel frattempo si poteva fare il sopraluogo lungo il tracciato di gara e la pendenza era da brividi, un vero e proprio muro, è vero che era molto breve, ma vi assicuro che avevo fatto fatica ad arrivare in cima senza... il sacco!
... preparazione per la partenza ...
Alle 17 in punto era partito il primo atleta (distanziati ogni 20 secondi) e mentre attendevo il mio turno ero lì a vedere lo spettacolo e molti atleti facevano una grande fatica a portare il sacco fino al traguardo... e subito mi ero detto "Ma che ci sto a fare qua! Era meglio se stavo a casa!", ma ormai non potevo più tirarmi indietro.
Ecco che toccava a me, mi ero posizionato sulla linea di partenza, 10 secondi prima dello start c'erano due manovali che alzavano il sacco di cemento per metterlo sulla spalla e quasi perdevo l'equilibrio quando mi avevano lasciato andare... pesava veramente tanto e solo in quel momento avevo capito che dovevo essere un vero e proprio pazzo per fare questa corsa in stile marines!
... video girato dalla mia fan ...
Inizialmente riuscivo a correre su leggera salita e poi quando mi ero trovato davanti al muro di pratone ecco che avevano iniziato ad accusare una grande fatica, sentivo i polpacci, i quadricipiti, i muscoli della coscia che si ingrossavano ogni passo che facevo, ma anche i bicipiti del braccio destro, dove tenevo il sacco, che stavano per "esplodere".
Però tutto sommato, riuscivo a salire bene, controllavo con troppa attenzione a dove appoggiavo il piede perchè se fai un passo falso rischiavi di non riuscire più ad alzarsi perchè ci vuole un impresa (e direi anche un pò di fortuna) per rimettersi in piedi... sempre con il sacco di cemento da 25 kg!
... video ufficiale della Magut Race 2019 ...
Alla fine ho concluso la prova col tempo di 2 minuti e 49 secondi classificandomi 38° assoluto su 106 finisher.
Concludo scrivendo che è stata davvero una fantastica esperienza, una bella competizione che vale proprio la pena di provarci, per non parlare di tantissime persone che hanno assistito allo spettacolo fuori dal comune con un tifo davvero caloroso creando un atmosfera unico e speciale!
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