Questa mattina è andata in scena una nuovissima gara svoltasi a Mandello del Lario denominata "TGS - Trail Grigne Sud" ideato da Alessandro Gilardoni con la collaborazione della Polisportiva Mandello, Cai e Gal (Gruppo amici di Luzzeno).
E' stato davvero un grande successo nonostante fosse alla sua prima edizione che al via ha visto oltre 350 atleti suddivisi in due percorsi: "TGS Extreme" di 38 km con 3600 D+ e "TGS Sprint" di 19 km con 1800 D+ con tracciati che si snodavano alla scoperta della maestosità del versante meridionale delle Grigne lungo i sentieri dei Camosci.
La partenza era presso il centro di Mandello (225 mt) e l'arrivo invece era posto all'interno del Palazzetto dello Sport dove erano presenti tutte le operazioni pre e post gara. Per primi erano partiti quelli del percorso Extreme alle ore 7:30, mentre alle 8 era toccato invece al percorso Sprint.
... la piazza, punto della partenza ...
Ovviamente mi ero iscritto al tracciato breve anche se in realtà è stato davvero molto lungo, faticoso, duro, ma che mi ha regalato dei panorami davvero stupendi, mi ha fatto conoscere dei sentieri, baite, località che non li avevo mai visti prima d'allora, per non parlare dei molteplici scorci sul Lago, davvero una meraviglia!
... l'attesa che si fa sentire ...
Al momento dello sparo subito si andava a correre tra le vie cittadine andando verso la frazione di Somana, per poi passare dalla chiesetta di Santa Maria e all'Alpe Era Bassa (867 m – 6 km).
... i Falchi ...
Arrivare fin qui era abbastanza facile, quasi tutta corribile dove l'ho affrontato bene, senza grosse difficoltà.
... la partenza della gara Sprint ...
La corsa si proseguiva sempre in salita fino in Gardata (1064 m – 7,5 km), dove il percorso si ricongiungeva a quello della gara lunga.
... Chiesetta di Santa Maria ...
Da qui c'era da affrontare un bellissimo sentiero in falso piano e poi discesa abbastanza facile, con numerose curve, fino ad arrivare all'attraversamento del fiume. Altra salita abbastanza ripida (ma breve) fino a raggiungere la località di Versarico (793 m – 10,5 km) per poi ancora spingere sempre in falso piano fino ad arrivare ad affrontare la seconda vera e propria salita, un vero e proprio muro da scavalcare, andando a conquistare l'ultima vetta: lo Zucco di Manavello (1144 m – 13,5 km).
... gli ultimi sforzi prima della Vetta di Manavello ...
In questa ultima ascesa è stata davvero durissima e sembrava che non finiva mai! Avevo quasi superato le due ore di gara e stranamente sentivo che le gambe erano ancora in "buono stato", ero riuscito persino a recuperare alcuni posizioni!
... cima conquistata con tanta gioia :-) ...
Finalmente ecco che si vedeva in lontananza i volontari, la baita di Manavello, la meravigliosa vista sul Lago dove avevo provato un grande piacere, un grande sollievo perchè sapevo che ormai era quasi fatta.
... Mandello del Lario vista da Manavello ...
Infatti ecco che c'era da affrontare la discesa finale, inizialmente abbastanza ripida, per poi diventare sempre più dolce, più corribile fino ad arrivare all'abitato di Mandello. Alla fine ho raggiunto il traguardo col tempo di 2h 42' 18" classificandomi 13° assoluto su 186 finisher (169 atleti hanno corso la versione Extreme).
... verso il traguardo ...
Provai davvero una grandissima emozione, una grande gioia di aver gareggiato questo magnifico Trail, di aver affrontato la gara come volevo, senza andare in crisi riuscendo a tenermi duro fino alla fine! Subito ho ringraziato e fatto numerosi complimenti ai ragazzi, ai volontari, a tutti quanti per averci regalato questa bellissima giornata di Sport (e anche di Festa!) e per aver messo in moto questa bellissima organizzazione che non ha deluso le aspettative e che si prospetterà, senza ombra di dubbio, un futuro roseo!