Dopo 14 ore dalla partenza della gara precedente, a Desio, questa volta è toccata alla città di Milano che è andata in scena una gara competitiva di 10 km denominata "Walk of Life" organizzata dall'Atletica Stramilano in collaborazione con la Fondazione Telethon.
La partenza era prevista per le ore 10:00 all’esterno dell’Arena Civica di Milano e l'arrivo era lo stesso punto dello start. In questa gara si sono presentati 261 atleti, insieme c'era anche quella della non competitiva e poco dopo c'era invece la partenza aperta a tutti di 3 km che ha visto partecipare tantissima gente, più di 2000 partecipanti.
Il percorso era un giro unico passando per tre volte lungo il Corso Sempione. Più della metà del tracciato era quello della Stramilano, ormai a Milano non sanno cosa più "inventare", la maggior parte delle competitizioni milanesi ricalcano lo stesso tracciato, le stesse vie e cambia soltanto il nome della manifestazione.
Ho deciso di esserci a questa gara perchè i soldi dell'iscrizione avevano un scopo per specifico, quello di aiutare nella ricerca per migliorare la vita dei bambini affetti dalle malattie genetiche.
Poi perchè volevo provare a vedere se riuscivo, anche questa volta, a concluderla sui 40 minuti dopo le gare fatte prima. Sapevo che era difficile per me dopo la gara di ieri sera, "solo" dopo aver riposato per 14 ore, ma volevo provarci.
Dopo aver sentito lo sparo della partenza subito sono partito forte e nel giro di pochi secondi avevo già il fiatone e subito avevo capito che non era proprio giornata. Però durante la corsa, dopo circa 15 minuti di gara, finalmente mi sentivo abbastanza bene, correvo un pò meglio cercando di continuare così fino alla fine.
Dopo aver visto il cartello dell'ultimo chilometro, ho controllato il tempo e ho capito che dovevo aumentare di più il passo se volevo concluderla meno di 40 minuti e 59 secondi. Così aumentai un pò il passo, ma quando mancava poco all'arrivo non avevo più il ritmo di prima e ho tagliato il traguardo col tempo di 41' 00" classificandomi 26° assoluto.
Peccato però che la distanza non era 10000 dichiarati, ma era ben 600 mt in più come segnalati da molti atleti giunti al traguardo.
Comunque anche qua mi sono divertito nonostante la grande fatica, ma sono stato pienamente soddisfatto di aver fatto 4 gare in tre giorni con dei buoni risultati.
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lunedì 28 aprile 2014
Des par Dés bi Night (Desio) - 26 aprile 2014
Dopo 24 ore dalla partenza della gara precedente, a Seveso, questa volta è toccata alla città di Desio che ha ospitato la prima edizione de "Des par Dés by night", gara podistica competitiva di 10 km in notturna organizza dall'A.S.D. Gruppo Marciatori Desio. Percorso su circuito cittadino di 5 km da ripetersi 2 volte con partenza e arrivo all'interno nel Centro Sportivo Comunale. Eravamo soltanto in 147 atleti che hanno tagliato il traguardo, sinceramente credevo di trovare più persone, ma alla fine mi sbagliavo.
Forse perchè era la prima edizione o forse perchè la scelta della data non è stata proprio una delle migliori visto che il giorno prima c'era quella a Seveso e il giorno dopo c'erano tante altre gare in zona. Come sempre è piacevole trovarsi all'interno di una grande struttura sportiva dove era ubicato tutte le operazioni pre e post gara. Per me lo è ancora di più quando la partenza a l'arrivo si svolgono sulla pista d'atletica.
Dopo un breve e piccolo riscaldamento continuavo a pensare che anche questa volta potevo riuscire a concludere sui 40 minuti. L'obiettivo era abbastanza difficile anche perchè sentivo un pò la stanchezza di ieri, ma volevo comunque provarci. Alla partenza, subito dopo lo sparo, il piccolo gruppo si è mosso e dopo aver corso il mezzo giro della pista si usciva e si andava a percorrere le varie vie della città. Il tracciato tutto sommato era abbastanza carino, molto vario con la presenza di numerose curve che comportava un continuo cambio di ritmo.
Anche qua ho potuto verificare i tempi intermedi dei due giri: 19' 56" (primo giro) e 20' 44" (secondo giro). Quando sono rientrato in pista per affrontare il secondo e ultimo giro sentivo che non sarei più riuscito a stare sotto i quattro minuti al chilometro. Ho iniziato a a sentire un pò la fatica, ho cercato di tenermi duro restando con un gruppeto di quattro atleti che avevamo lo stesso passo.
Dopo il cartello del 9° km ho provato ad aumentare il passo, ma non era servito a molto, ormai ero abbastanza sfinito e appena ho messo il piede di nuovo sulla pista ho fatto un ultimo sprint di 200 metri e ho tagliato il traguardo col tempo finale di 40' 41" classificandomi 47° assoluto. Anche questa è fatta, contento di averla corsa, una buona organizzazione e nonostante la prima edizione tutto è andato bene per l'intera serata.
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
Forse perchè era la prima edizione o forse perchè la scelta della data non è stata proprio una delle migliori visto che il giorno prima c'era quella a Seveso e il giorno dopo c'erano tante altre gare in zona. Come sempre è piacevole trovarsi all'interno di una grande struttura sportiva dove era ubicato tutte le operazioni pre e post gara. Per me lo è ancora di più quando la partenza a l'arrivo si svolgono sulla pista d'atletica.
Dopo un breve e piccolo riscaldamento continuavo a pensare che anche questa volta potevo riuscire a concludere sui 40 minuti. L'obiettivo era abbastanza difficile anche perchè sentivo un pò la stanchezza di ieri, ma volevo comunque provarci. Alla partenza, subito dopo lo sparo, il piccolo gruppo si è mosso e dopo aver corso il mezzo giro della pista si usciva e si andava a percorrere le varie vie della città. Il tracciato tutto sommato era abbastanza carino, molto vario con la presenza di numerose curve che comportava un continuo cambio di ritmo.
Anche qua ho potuto verificare i tempi intermedi dei due giri: 19' 56" (primo giro) e 20' 44" (secondo giro). Quando sono rientrato in pista per affrontare il secondo e ultimo giro sentivo che non sarei più riuscito a stare sotto i quattro minuti al chilometro. Ho iniziato a a sentire un pò la fatica, ho cercato di tenermi duro restando con un gruppeto di quattro atleti che avevamo lo stesso passo.
Dopo il cartello del 9° km ho provato ad aumentare il passo, ma non era servito a molto, ormai ero abbastanza sfinito e appena ho messo il piede di nuovo sulla pista ho fatto un ultimo sprint di 200 metri e ho tagliato il traguardo col tempo finale di 40' 41" classificandomi 47° assoluto. Anche questa è fatta, contento di averla corsa, una buona organizzazione e nonostante la prima edizione tutto è andato bene per l'intera serata.
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Run In Seveso - 25 aprile 2014
Come da routine, dopo la gara di questa mattina, eccomi di nuovo con le scarpette, questa volta da strada, per partecipare alla 36^ edizione del Trofeo Città di Seveso ed è stata la mia quarta presenza di fila. Manifestazione di corsa su strada di 10 Km (due giri da 5 km) con partenza e arrivo presso davanti la comoda struttura sportiva Palafamila dove era ubicato tutte le operazioni pre e post gara.
Competitizione organizzata dalla società Marathon Club di Seveso che hanno svolto un ottimo lavoro per l'intera manifestazione. Quest'anno si sono presentati 468 atleti, che sono sostanzialmente gli stessi degli anni precedenti e che forse meriterrebero una maggiore partecipazione per la qualità organizzativa, i servizi completi ed un ricco pacco gara. Forse è la data che penalizza un pò con la presenza dei vari ponti in questi giorni.
Ho deciso di partecipare di nuovo (e ci ritornerei ancora!) perchè mi piace tanto il percorso che è molto vario e in particolare mi piace tanto il passagio nel Bosco delle Quercie.
Come obiettivo era sempre quello di stare sotto i 40 minuti e di non "strafare" troppo perchè avevo programmato altre due gare competitive nel fine settimana. Durante la corsa sentivo veramente bene, avevo un buon passo, non sentivo la fatica e la mia fan mi ha fatto notare che appoggiavo bene il piede e sembravo "normale" (non zoppicavo).
Questo l'avevo già capito anch'io durante la corsa, proprio perchè mi sentivo in forma (forse grazie alla gara in montagna di questa mattina), ho cercato anche di concentrarmi molto di più sulla corsa, su come devo appoggiare i piedi. Nei piccoli tratti in salita (una piccola cavalcavia e un sottopassaggio) li ho superati con lo stesso ritmo senza perdere la media dei 4'/km.
Grazie al doppio passaggio sul rilevamento del chip ho notato che il primo giro ci ho messo 19' 31" e 19' 21" per il secondo giro riuscendo a recuperare circa 22 posizioni. Alla fine ho tagliato il traguardo, quasi incredulo, col tempo finale di 38' 52" classificandomi 94° assoluto su 468 finisher ed è stato il mio miglior prestazione su questa gara.
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
Competitizione organizzata dalla società Marathon Club di Seveso che hanno svolto un ottimo lavoro per l'intera manifestazione. Quest'anno si sono presentati 468 atleti, che sono sostanzialmente gli stessi degli anni precedenti e che forse meriterrebero una maggiore partecipazione per la qualità organizzativa, i servizi completi ed un ricco pacco gara. Forse è la data che penalizza un pò con la presenza dei vari ponti in questi giorni.
Ho deciso di partecipare di nuovo (e ci ritornerei ancora!) perchè mi piace tanto il percorso che è molto vario e in particolare mi piace tanto il passagio nel Bosco delle Quercie.
Come obiettivo era sempre quello di stare sotto i 40 minuti e di non "strafare" troppo perchè avevo programmato altre due gare competitive nel fine settimana. Durante la corsa sentivo veramente bene, avevo un buon passo, non sentivo la fatica e la mia fan mi ha fatto notare che appoggiavo bene il piede e sembravo "normale" (non zoppicavo).
Questo l'avevo già capito anch'io durante la corsa, proprio perchè mi sentivo in forma (forse grazie alla gara in montagna di questa mattina), ho cercato anche di concentrarmi molto di più sulla corsa, su come devo appoggiare i piedi. Nei piccoli tratti in salita (una piccola cavalcavia e un sottopassaggio) li ho superati con lo stesso ritmo senza perdere la media dei 4'/km.
Grazie al doppio passaggio sul rilevamento del chip ho notato che il primo giro ci ho messo 19' 31" e 19' 21" per il secondo giro riuscendo a recuperare circa 22 posizioni. Alla fine ho tagliato il traguardo, quasi incredulo, col tempo finale di 38' 52" classificandomi 94° assoluto su 468 finisher ed è stato il mio miglior prestazione su questa gara.
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V° Trofeo Adelfio Spreafico - 25 aprile 2014
E' stata una giornata dei record quella organizzata da A.S.D. Falchi Lecco della 5° Edizione "Trofeo Adelfio Spreafico a.m.", gara di corsa in montagna di 5,25 km (dislivello positivo di 790 mt) con partenza dal Piazzale della Funivia d'Erna con arrivo presso il rifugio Marchett.
Giornata di record per due motivi : il primo è che si sono presentati ben 388 atleti, mai così tanti prima d’ora con quasi 50 presenze in più rispetto all’ultima edizione e il secondo è che è stato stabilito il nuovo record della gara maschile grazie al fortissimo Nicola Golinelli che è riuscito a fermare il tempo sui 32' 50" (il precedente record, nel 2010, era di 33' 15" ed era sempre il suo).
Questa è stata la mia quarta partecipazione e per quanto mi riguarda direi che ho fatto una bella garetta, forse potevo andare meglio se avessi allenato un pò di più in salita, ma alla fine ho completato la corsa col tempo di 43' 49" classificandomi 61° assoluto. E' il mio nuovo Personal Best con ben 2 secondi in meno rispetto all'anno scorso, so che è poca roba, ma è sempre una bella soddisfazione :-)
Come sempre è stata una bella mattinata di Sport, grande organizzazione grazie ai numerosi volontari dei società Falchi, ottimo ristoro finale e la novità di quest'anno è che la giornata si era conclusa con la Sky-Baby, corsa dedicata ai più piccoli prima di procedere con la premiazione finale.
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Giornata di record per due motivi : il primo è che si sono presentati ben 388 atleti, mai così tanti prima d’ora con quasi 50 presenze in più rispetto all’ultima edizione e il secondo è che è stato stabilito il nuovo record della gara maschile grazie al fortissimo Nicola Golinelli che è riuscito a fermare il tempo sui 32' 50" (il precedente record, nel 2010, era di 33' 15" ed era sempre il suo).
Questa è stata la mia quarta partecipazione e per quanto mi riguarda direi che ho fatto una bella garetta, forse potevo andare meglio se avessi allenato un pò di più in salita, ma alla fine ho completato la corsa col tempo di 43' 49" classificandomi 61° assoluto. E' il mio nuovo Personal Best con ben 2 secondi in meno rispetto all'anno scorso, so che è poca roba, ma è sempre una bella soddisfazione :-)
Come sempre è stata una bella mattinata di Sport, grande organizzazione grazie ai numerosi volontari dei società Falchi, ottimo ristoro finale e la novità di quest'anno è che la giornata si era conclusa con la Sky-Baby, corsa dedicata ai più piccoli prima di procedere con la premiazione finale.
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lunedì 21 aprile 2014
Brianza Double Classic (Besana Brianza) - 21 aprile 2014
Questa è stata la mia quarta partecipazione a questa bella manifestazione denominata "Brianza Double Classic", gara podistica competitiva a cronometro a coppie su strada di 18,27 km. Gara che si svolge sempre il giorno di Pasquetta e che è diventato un punto di riferimento per tanti noi podisti come si dimostra anche dalla chiusura delle iscrizioni in largo anticipo (max 210 squadre).
Decisione saggia per l'organizzatore Polisportiva Besanese quello di limitare il numero di coppie partecipanti giusto per svolgere al meglio la giornata a partire dal ritiro del pettorale fino alla premiazione finale. La giornata "purtroppo" non è stata una delle migliori perchè ha piovuto per tutta la notte e anche durante la manifestaione. Questa volta ho "invitato" un amico di Milano che gareggia per la società RRCM (Road Runner Club Milano) e lui, che si chiama Mirko Torresani, subito ha accettato di correre con me anche perchè era la sua prima volta a questa tipologia di gara e soprattutto era curioso di conoscere le vie della bella Brianza.
Ho deciso di ritornarci perchè il percorso è veramente bello, anche se la strada era aperta al traffico era comunque piacevole, non abbiamo riscontrato nessun problema grazie alla presenza di numerosi volontari dislocati lungo il tracciato e anche alla buona pazienza ed educazione degli automobilisti. Arrivato il nostro turno, ci posizioniamo sulla linea di partenza, dove era partita il conto alla rovescia : -3, -2, -1 e via!
Insieme siamo partiti facendo prima un piccolo giro sulla pista del Centro Sportivo, per poi iniziare la nostra corsa andando a toccare i vari paesi della Brianza. Tutto procede bene, il nostro ritmo era sulla media del 5' 10"/km, cercavo di adattare il passo del mio compagno di squadra che era decisamente più basso del mio. Alla fine non mi importava della prestazione cronometrica e della classifica perchè volevo soltanto parteciparla, correre su e giù per le colline e arrivare fino in fondo con Mirko.
Alla fine abbiamo tagliato il traguardo sempre sulla pista abbracciati e contenti di averla conclusa col tempo finale di 1h 37' 42" classificandoci 175° assoluti su 204 finisher. Soddisfatto di aver corso con Mirko, contento di essere stato presente di nuovo a questa manifestazione davvero ottima e mi auguro di ritornarci di nuovo il prossimo anno!
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Decisione saggia per l'organizzatore Polisportiva Besanese quello di limitare il numero di coppie partecipanti giusto per svolgere al meglio la giornata a partire dal ritiro del pettorale fino alla premiazione finale. La giornata "purtroppo" non è stata una delle migliori perchè ha piovuto per tutta la notte e anche durante la manifestaione. Questa volta ho "invitato" un amico di Milano che gareggia per la società RRCM (Road Runner Club Milano) e lui, che si chiama Mirko Torresani, subito ha accettato di correre con me anche perchè era la sua prima volta a questa tipologia di gara e soprattutto era curioso di conoscere le vie della bella Brianza.
Ho deciso di ritornarci perchè il percorso è veramente bello, anche se la strada era aperta al traffico era comunque piacevole, non abbiamo riscontrato nessun problema grazie alla presenza di numerosi volontari dislocati lungo il tracciato e anche alla buona pazienza ed educazione degli automobilisti. Arrivato il nostro turno, ci posizioniamo sulla linea di partenza, dove era partita il conto alla rovescia : -3, -2, -1 e via!
Insieme siamo partiti facendo prima un piccolo giro sulla pista del Centro Sportivo, per poi iniziare la nostra corsa andando a toccare i vari paesi della Brianza. Tutto procede bene, il nostro ritmo era sulla media del 5' 10"/km, cercavo di adattare il passo del mio compagno di squadra che era decisamente più basso del mio. Alla fine non mi importava della prestazione cronometrica e della classifica perchè volevo soltanto parteciparla, correre su e giù per le colline e arrivare fino in fondo con Mirko.
Alla fine abbiamo tagliato il traguardo sempre sulla pista abbracciati e contenti di averla conclusa col tempo finale di 1h 37' 42" classificandoci 175° assoluti su 204 finisher. Soddisfatto di aver corso con Mirko, contento di essere stato presente di nuovo a questa manifestazione davvero ottima e mi auguro di ritornarci di nuovo il prossimo anno!
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domenica 13 aprile 2014
II° Colmen Trail (Morbegno) - 13 aprile 2014
In valtellina e precisamente a Morbegno è andata in scena la II° edizione de "Colmen Trail", gara di trail running sulla "Montagna Magica" di 19,7 km con 1320 mt di dislivello positivo. Manifestazione sportiva organizzata dai ragazzi della Team Valtellina Asd guidata da Tacchini Vitale in stretta sinergia con molte associazioni operanti sul territorio.
Ai nastri della partenza posto presso Colonia fluviale si sono presentati 222 iscritti con 211 finisher; c'è stato un incremento di 35 atleti rispetto alla prima edizione. Sapevo che nella stessa giornata c'era una gara a due passi da casa mia, ma alla fine ho deciso di andare in Valtellina perché avevo voglia di conoscere nuove gare e di esplorare dei nuovi percorsi.
Raggiungo il punto di ritrovo in largo anticipo (lo start era alle ore 9:30), ritiro il pettorale e il pacco gara e iniziai a cambiarmi dove nel frattempo vedevo arrivare tante persone. Dopo le varie operazioni pre-gara mi metto in prima fila e dopo un minuto di silenzio dedicato alla giovane Stèphanie Frigière, l’ice climber francese scomparsa in Val d'Aosta, era scattata la partenza. Percorso subito in salita abbastanza dura su tratto asfaltato dove si saliva sempre di più fino ad ammirare il paese Morbegno con tutta la sua Valle.
Poi si andava a correre su e giù per i sentieri del bosco con la prima salita abbastanza facile seguita da una lunga discesa. In questo tratto ho preferito di non lasciarmi andare troppo perché eravamo ancora all'inizio e l'avventura era ancora lunga. Nella seconda salita l'ho affrontato abbastanza bene recuperando qualche posizione, ma "purtroppo" era troppo corta per me e infatti c'era già la discesa abbastanza tecnica dove l'ho corsa con molta attenzione.
(Foto sopra : vincitore Fabio Bazzana, Team Salomon).
Superata questa fase, si correva nuovamente su strada asfaltata per andare a prendere di nuovo il sentiero per affrontare l'ultima e lunga salita che si andava a toccare il punto più alto della gara. Qua ho provato ad allungare il passo, fisicamente stavo bene e ancora non sentivo la stanchezza. La salita era davvero bella lunga, ma non tanto difficile dove in alcuni punti si poteva ammirare una bella vista. Scollinato la cima, c'era un falsopiano seguita da una lunga discesa dove in alcuni punti era abbastanza tecnica con delle corde fisse. Dopo quasi due ore di gara, si andava a correre gli ultimi 2 km che era la stessa fatta nella prima parte della gara dove in basso si vedeva il parco dove era ubicato l'arrivo.
Dopo vari tornanti, si attraversa l'Adda passando per il Ponte Ganda, ultimi 200 metri ed ecco che taglio il traguardo col tempo finale di 2h 17' 04" classificandomi 72° assoluto. Come gara direi che sono rimasto soddisfatto nonostante la prima vera gara in montagna; fisicamente sono stato bene dove non ho avuto delle grosse difficoltà. Come organizzazione direi che è stata molto buona, tracciato ben segnalato, percorso davvero misto, molto bello e in alcuni tratti davvero piacevoli. Ottima pasta party che era compreso nell'iscrizione; poi c'è la stata la premiazione e infine premi a sorteggio dove fortunamente è stato estratto anche il mio numero del pettorale vincendo una bel k-way (marca Crazy idea).
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Ai nastri della partenza posto presso Colonia fluviale si sono presentati 222 iscritti con 211 finisher; c'è stato un incremento di 35 atleti rispetto alla prima edizione. Sapevo che nella stessa giornata c'era una gara a due passi da casa mia, ma alla fine ho deciso di andare in Valtellina perché avevo voglia di conoscere nuove gare e di esplorare dei nuovi percorsi.
Raggiungo il punto di ritrovo in largo anticipo (lo start era alle ore 9:30), ritiro il pettorale e il pacco gara e iniziai a cambiarmi dove nel frattempo vedevo arrivare tante persone. Dopo le varie operazioni pre-gara mi metto in prima fila e dopo un minuto di silenzio dedicato alla giovane Stèphanie Frigière, l’ice climber francese scomparsa in Val d'Aosta, era scattata la partenza. Percorso subito in salita abbastanza dura su tratto asfaltato dove si saliva sempre di più fino ad ammirare il paese Morbegno con tutta la sua Valle.
Poi si andava a correre su e giù per i sentieri del bosco con la prima salita abbastanza facile seguita da una lunga discesa. In questo tratto ho preferito di non lasciarmi andare troppo perché eravamo ancora all'inizio e l'avventura era ancora lunga. Nella seconda salita l'ho affrontato abbastanza bene recuperando qualche posizione, ma "purtroppo" era troppo corta per me e infatti c'era già la discesa abbastanza tecnica dove l'ho corsa con molta attenzione.
(Foto sopra : vincitore Fabio Bazzana, Team Salomon).
Superata questa fase, si correva nuovamente su strada asfaltata per andare a prendere di nuovo il sentiero per affrontare l'ultima e lunga salita che si andava a toccare il punto più alto della gara. Qua ho provato ad allungare il passo, fisicamente stavo bene e ancora non sentivo la stanchezza. La salita era davvero bella lunga, ma non tanto difficile dove in alcuni punti si poteva ammirare una bella vista. Scollinato la cima, c'era un falsopiano seguita da una lunga discesa dove in alcuni punti era abbastanza tecnica con delle corde fisse. Dopo quasi due ore di gara, si andava a correre gli ultimi 2 km che era la stessa fatta nella prima parte della gara dove in basso si vedeva il parco dove era ubicato l'arrivo.
Dopo vari tornanti, si attraversa l'Adda passando per il Ponte Ganda, ultimi 200 metri ed ecco che taglio il traguardo col tempo finale di 2h 17' 04" classificandomi 72° assoluto. Come gara direi che sono rimasto soddisfatto nonostante la prima vera gara in montagna; fisicamente sono stato bene dove non ho avuto delle grosse difficoltà. Come organizzazione direi che è stata molto buona, tracciato ben segnalato, percorso davvero misto, molto bello e in alcuni tratti davvero piacevoli. Ottima pasta party che era compreso nell'iscrizione; poi c'è la stata la premiazione e infine premi a sorteggio dove fortunamente è stato estratto anche il mio numero del pettorale vincendo una bel k-way (marca Crazy idea).
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domenica 6 aprile 2014
14° Maratona di Milano - 6 aprile 2014
Grande giornata di sport svoltasi a Milano che è stata appena archiviata la 14° Suisse Gas Milano Marathon con un buon successo che ha visto registrare 3.547 finisher e in concomitanza c'era la Relay, una staffetta formalmente non competitiva che prevedeva di suddividere la distanza in 4 frazioni, con altrettanti podisti che ha visto partecipare ben 2.146 squadre (8.584 atleti!!!) dove alla fine eravamo 12.131 che hanno portato a casa la bella medaglia finisher.
La manifestazione si è svolta molto bene sotto da ogni punto di vista grazie anche a una bella giornata di sole dove, però, il caldo si è fatto sentire parecchio durante la corsa. Leggendo le opinioni su vari siti sportivi la maratona meritava di avere più partecipanti malgrado abbia raggiunto ormai da tempo dei buoni livelli di servizio. Forse è la data che non va bene (anni fa si svolgeva a novembre), forse è che la città non è in grado di regalare delle bellezze culturali. Personalmente il percorso mi è piaciuto molto, ancora più bello rispetto al 2011.
Si partiva sempre da via Buonarroti a Rho (appena fuori dai cancelli della Fiera Milano) dove la prima parte di gara era molto scorrevole con graduale avvicinamento al centro città, con passaggio in zona San Siro, tra ippodromo e stadio Meazza, per poi girare intorno alla “Montagnetta” e puntare, lungo Corso Sempione, verso il cuore di Milano. Passato davanti all'Arena si iniziava ad affrontare il lungo anello dove si poteva ammirare molti dei monumenti simbolo della città: l’Arco della Pace, l’Arena, il Castello Sforzesco, la Stazione Centrale, il Duomo, il Teatro alla Scala.
Ho partecipato alla maratona di Milano perchè uno volevo almeno fare una maratona all'anno (anche se in realtà è da due anni che non affronto una distanza di 42,194 km) e due perchè avevo vinto alla lotteria grazie alla Gazzetta dello Sport. Da allora (aprile 2013) avevo messo in testa di prepararmi bene, di fare dei lunghi, di seguire qualche tabella mirata per affrontare una bella gara, di seguire una buona preparazione di 3-4 mesi, ma poi invece non ho fatto nulla di tutto questo! Ho fatto solo due lunghi nel mese di marzo: una volta al Lago di Segrino (6 giri per un totale di 30 km) e il giro di Olginate di 2 ore e mezza.
Il mio obiettivo era quella di riuscire di concluderla sotto 3 ore e 30 minuti, con un ritmo di 5 minuti al chilometro, anche se la vedevo un pò dura, ma volevo provarci. Alla partenza mi sono messo in fianco ai pacer (lepri) di 3:30 e così ero sicuro di non correre ne troppo forte ne troppo piano. Finalmente era arrivata l'ora della partenza, alle 9:15, e il lungo serpentone si è mosso ed era iniziata l'avventura verso l'arrivo posto davanti al Castel Sforzesco.
Tutto procede bene, eravamo in tanti a seguire i tre ragazzi che portavano i palloncini e il passo era decisamente costante. Inizialmente il percorso era in periferia, non c'era niente da ammirare e verso il 7°-8° km il tracciato era più piacevole perchè eravamo presso il Parco di Trenno e piano piano si sentiva che si avvicinava verso la città. Molto bello nei punti di cambio della gara a staffetta dove i ragazzi facevano un gran bel tifo mentre erano in attesa del proprio compagno per darsi il cambio. I chilometri per me scorrono velocemente proprio perchè guardavo intorno e non pensavo soltanto alla corsa.
Verso il 18° km ho preso il Corso Sempione andando verso l'Arena e man mano che si avvicinava sempre di più c'era tanta gente a fare il tifo ai bordi della strada. Abbandonato l'Arena si andava verso la Stazione Centrale, Porta Venezia, si correva lungo il viale dove in fondo c'era il giro di boa per ritornare indietro andando a prendere Corso Venezia. Qua i passaggi erano veramente belli, eravamo nel pieno centro di Milano. Eravamo intorno al 30° km dove ho iniziato a sentire un pò di stanchezza, non riuscivo più a stare dietro ai palloncini, ma non mi importava perchè sapevo che il duro della gara era proprio dopo il 30° km. Passiamo davanti al bellissimo Duomo incorniciato da tantissima gente e in particolare c'era la mia fan che mi ha fatto un grande tifo.
La manifestazione si è svolta molto bene sotto da ogni punto di vista grazie anche a una bella giornata di sole dove, però, il caldo si è fatto sentire parecchio durante la corsa. Leggendo le opinioni su vari siti sportivi la maratona meritava di avere più partecipanti malgrado abbia raggiunto ormai da tempo dei buoni livelli di servizio. Forse è la data che non va bene (anni fa si svolgeva a novembre), forse è che la città non è in grado di regalare delle bellezze culturali. Personalmente il percorso mi è piaciuto molto, ancora più bello rispetto al 2011.
Si partiva sempre da via Buonarroti a Rho (appena fuori dai cancelli della Fiera Milano) dove la prima parte di gara era molto scorrevole con graduale avvicinamento al centro città, con passaggio in zona San Siro, tra ippodromo e stadio Meazza, per poi girare intorno alla “Montagnetta” e puntare, lungo Corso Sempione, verso il cuore di Milano. Passato davanti all'Arena si iniziava ad affrontare il lungo anello dove si poteva ammirare molti dei monumenti simbolo della città: l’Arco della Pace, l’Arena, il Castello Sforzesco, la Stazione Centrale, il Duomo, il Teatro alla Scala.
Ho partecipato alla maratona di Milano perchè uno volevo almeno fare una maratona all'anno (anche se in realtà è da due anni che non affronto una distanza di 42,194 km) e due perchè avevo vinto alla lotteria grazie alla Gazzetta dello Sport. Da allora (aprile 2013) avevo messo in testa di prepararmi bene, di fare dei lunghi, di seguire qualche tabella mirata per affrontare una bella gara, di seguire una buona preparazione di 3-4 mesi, ma poi invece non ho fatto nulla di tutto questo! Ho fatto solo due lunghi nel mese di marzo: una volta al Lago di Segrino (6 giri per un totale di 30 km) e il giro di Olginate di 2 ore e mezza.
Il mio obiettivo era quella di riuscire di concluderla sotto 3 ore e 30 minuti, con un ritmo di 5 minuti al chilometro, anche se la vedevo un pò dura, ma volevo provarci. Alla partenza mi sono messo in fianco ai pacer (lepri) di 3:30 e così ero sicuro di non correre ne troppo forte ne troppo piano. Finalmente era arrivata l'ora della partenza, alle 9:15, e il lungo serpentone si è mosso ed era iniziata l'avventura verso l'arrivo posto davanti al Castel Sforzesco.
Tutto procede bene, eravamo in tanti a seguire i tre ragazzi che portavano i palloncini e il passo era decisamente costante. Inizialmente il percorso era in periferia, non c'era niente da ammirare e verso il 7°-8° km il tracciato era più piacevole perchè eravamo presso il Parco di Trenno e piano piano si sentiva che si avvicinava verso la città. Molto bello nei punti di cambio della gara a staffetta dove i ragazzi facevano un gran bel tifo mentre erano in attesa del proprio compagno per darsi il cambio. I chilometri per me scorrono velocemente proprio perchè guardavo intorno e non pensavo soltanto alla corsa.
Verso il 18° km ho preso il Corso Sempione andando verso l'Arena e man mano che si avvicinava sempre di più c'era tanta gente a fare il tifo ai bordi della strada. Abbandonato l'Arena si andava verso la Stazione Centrale, Porta Venezia, si correva lungo il viale dove in fondo c'era il giro di boa per ritornare indietro andando a prendere Corso Venezia. Qua i passaggi erano veramente belli, eravamo nel pieno centro di Milano. Eravamo intorno al 30° km dove ho iniziato a sentire un pò di stanchezza, non riuscivo più a stare dietro ai palloncini, ma non mi importava perchè sapevo che il duro della gara era proprio dopo il 30° km. Passiamo davanti al bellissimo Duomo incorniciato da tantissima gente e in particolare c'era la mia fan che mi ha fatto un grande tifo.
Cercavo di tenermi duro per non perdere troppo il ritmo della corsa e volevo arrivare al prossimo ristoro (35° km) con l'intenzione di fermarmi a bere l'acqua e l'integratore. Finalmente vedo il ristoro, ho rallentato il passo e subito ho sentito le gambe dure e che mi sono bloccate di colpo. Una volta fermato ho iniziato a bere tanto e con una bottiglietta d'acqua in mano ho cercato di riprendermi la corsa, ma non ci riuscivo subito e dopo qualche secondo ho ripreso il passo e muovere le gambe come prima riuscendo stare ancora sul ritmo sempre intorno al 5'/km.
Da qui il percorso lo sapevo a memoria perchè ero già passato due domeniche fa durante la Stramilano. Mancavano "solo" quattro km all'arrivo, ma ho dovuto prima affrontare nuovamente il Corso Sempione. Qua è stato davvero un'eternità, non finiva più, non vedevo l'ora di arrivare fino in fondo al viale per poter poi a girare a sinistra verso il Parco Sempione. In questo tratto ho visto corridori sfiniti che non avevano più le forze di andare avanti, gente che camminavano, gente che urlavano dal dolore per i crampi, insomma ho visto di tutto coloro!
Da qui il percorso lo sapevo a memoria perchè ero già passato due domeniche fa durante la Stramilano. Mancavano "solo" quattro km all'arrivo, ma ho dovuto prima affrontare nuovamente il Corso Sempione. Qua è stato davvero un'eternità, non finiva più, non vedevo l'ora di arrivare fino in fondo al viale per poter poi a girare a sinistra verso il Parco Sempione. In questo tratto ho visto corridori sfiniti che non avevano più le forze di andare avanti, gente che camminavano, gente che urlavano dal dolore per i crampi, insomma ho visto di tutto coloro!
Cercavo di andare avanti, ero concentrato sul mio passo, volevo raggiungere l'ultimo ristoro posto al 40° km sempre di corsa. Prendo ancora da bere e mi sono detto che ormai era fatta, era quasi finita e che sicuramente sarei arrivato fino in fondo senza grossi problemi... e così è stato!
Finalmente vedo il cartello "Ultimo Chilometro", curva a destra, ultimi 500 mt dove comincio a vedere tantissima gente. Ultimi 250 mt dove ero al mille, ero felicissimo ! sento gli amici della S.E.V. che fanno un grande tifo dove mi giro verso di loro facendo un gesto di ringraziamento. Ancora 150 mt e inizio ad emozionarmi. Ultimi 50 mt dove vedo la mia fan, la guardo e le dico che è tutto ok e che ce l'ho fatta!
Finalmente vedo il cartello "Ultimo Chilometro", curva a destra, ultimi 500 mt dove comincio a vedere tantissima gente. Ultimi 250 mt dove ero al mille, ero felicissimo ! sento gli amici della S.E.V. che fanno un grande tifo dove mi giro verso di loro facendo un gesto di ringraziamento. Ancora 150 mt e inizio ad emozionarmi. Ultimi 50 mt dove vedo la mia fan, la guardo e le dico che è tutto ok e che ce l'ho fatta!
Finalmente taglio il traguardo con le braccia alzate concludendo la mia avventura dopo 3h 33' 02" classificandomi 959° assoluto. Che dire ?! è stata veramente una bella esperienza, mi sono divertito parecchio, percorso che mi è piaciuto molto, organizzazione molto buona e che mi auguro che negli anni avvenire ci sia più partecipazione perchè merita davvero di farla almeno una volta nella vita.