Grandissima giornata di sport svoltasi a Premana per la nuova edizione de "21° Edizione Giir di Mont" (32 km e 2400 m. di dislivello) e della "6° Edizione Mini SkyRace" (20 km e 1100 m. di dislivello) organizzate dai bravissimi ragazzi dell'Associazione Sportiva Premana. Si sono presentati ai nastri della partenza ben 830 atleti : 460 per la Sky Marathon e 370 per la Mini SkyRace che hanno invaso i sentieri dei monti del paese accompagnati dal caloroso pubblico che erano ubicati negli alpeggi. In mattinata presto ha piovuto, ma purtroppo è arrivato il grande caldo che è stato il vero e unico avversario determinante che ha fatto saltare tantissimi atleti della SkyMarathon ("solo" 372 hanno portato a casa la maglia finisher).
Dopo aver corso 7 volte su quella lunga, quest'anno ho deciso di iscrivermi alla Mini SkyRace perchè volevo cambiare un pò ;-) Il mio obiettivo era quello di concludere la prova sotto le 2 ore, ma alla fine non ce l'ho fatta per "soli" 7 minuti, ma andiamo con ordine. Alla partenza, presso la Piazza della Chiesa, mi sono messo in prima fila e subito dopo lo start ho cercato di tirare un pò perchè non volevo essere incastrato in mezzo a tutti gli altri atleti e si correva lungo la Via Roma per poter poi prendere il sentiero che si scendeva verso il fondovalle lungo la mulattiera che portava in località Lavinol.
Da qui si iniziava una lunga salita molto percorribile, che non rappresentava grosse difficoltà andando verso l'alpeggio Alpe Rasga. Dopo 33 minuti di gara arrivo presso l'alpeggio Alpe Rasga e da qui il tracciato era lo stesso della SkyMarathon. Mi sentivo abbastanza bene e riuscivo a recuperare alcuni atleti nei tratti in salita andando a toccare le baite di Domant fino alle case di Pianch raggiungendo poi l'Alpe Premaniga dove era ubicato il ristoro e il cancello della gara lunga.
Lasciato alle spalle le baite il sentiero ora era più dolce, più corribile che ci portava verso l'Alpe Solino. Da qui ho cercato di andare più forte, ma nei tratti in discesa, questa volta, sono stato un pò prudente anche se poi non rappresentava grosse difficoltà. Conoscendo a memoria il percorso e guardando l'orologio ho provato a fare dei calcoli per vedere se riuscivo a stare sotto le due ore, ma poi alla fine ho lasciato perdere di fare questi ragionamenti; dovevo solo pensare a correre divertendomi e andare fino in fondo.
Finalmente dopo 1 ora e 42 minuti di corsa arrivo al mio alpeggio preferito : Alpe Deleguaggio dove ormai era quasi finita la gara perchè da qui in poi era quasi tutta in discesa andando verso il traguardo. In questa ultima parte l'ho corsa in 25' 48" e non pensavo di impiegarmi così tanto tempo, credevo di andare un pò di più, ma purtroppo non ci sono riuscito per vari motivi e alla fine arrivo presso la bella piazza della Chiesa tagliando il traguardo in 2h 07' 47" classificandomi 24° assoluto su 310 finisher.
Come sempre sono stato contento e soddisfatto della corsa, anzi sinceramente ho avuto anche un pò di amarezza dopo aver letto il tempo finale, che non ho raggiunto l'obiettivo che avevo posto e che sicuramente sarei riuscito a stare sotto il muro delle 2 ore se mi lasciavo andare un pò di più in discesa.
Concludo scrivendo che è stata una cornice splendida anche perchè, per il secondo anno consecutivo, l'evento è stato trasmesso in diretta su Rai Sport 2 (dalle 11 alle 12.45) ed era possibile assistere la gara in diretta grazie anche al maxi schermo posto in piazza. Per la cronaca : la skyMarathon è stata vinta dal grande rumeno Ionut Zinca (Valetudo Team) capace di macinare i 32 chilometri e 2400 metri di dislivello presentandosi al traguardo tra dua ali di folla in 3h20’03”.
Al secondo posto lo spagnolo Tofol Castanyer (Salomon Team) che ha chiuso in 3h20’27”
e terzo il francese Julien Rancon (Adidas France) con il tempo di 3h21’53”. Quarto Ricky Gates (Salomon Team), al quinto e al sesto posto i fratelli Dematteis (Atl. Valvaraita) Bernard e Martin.
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
domenica 28 luglio 2013
lunedì 22 luglio 2013
Classic Trail Torcole (Piazzatorre) - 21 luglio 2013
L'Ufficio Promozione Turistica Piazzatorre (Bg - Val Brembana) ha organizzato due prove di trail running nel contesto denominato "Classic Trail Torcole", gare di corsa in montagna che si sono svolte attraverso i sentieri, pascoli e piste da scii all'interno nel Parco delle Orobie. Come accennato prima c'erano due percorsi : il mini trail non competitivo di 12 km (con 1000 metri di dislivello positivi) e il trail competitivo di 23 km (con 2029 metri di dislivello), entrambi con partenza e arrivo presso la piazza del piccolo paese Piazzatorre.
Ho deciso di partecipare a questa gara correndo quella da 12 km considerando come piccolo allenamento per il prossimo Giir di Mont. Dopo la punzonatura e un piccolo briefing tecnico, il giudice di gara ha dato il via a questa nuova edizione. Subito il percorso era in leggermente in discesa dove affrontiamo con un buon passo, e dopo circa 400 metri ecco che inizia la vera e lunga salita. Inizialmente la pendenza era accessibile a tutti con dei tratti in piano, ma dopo circa 15 minuti di gara il percorso si è letteralmente trasformato in un vero e proprio Vertical ! tratto di salita davvero molto ripida e dura dove ho dato il massimo recuperando varie posizioni.
Arrivato alla vecchia cabinovia, dove era ubicato il primo ristoro, il percorso si divide dove la mini trail si andava a prendere la direzione di sinistra. Da qui in poi mi sono accorto che ero in prima posizione e così ho cercato di continuare la mia gara cercando di non essere superato dagli avversari. Da questo bivio la salita proseguiva attraversando la zona degli impianti di risalita Torcola Soliva andando poi verso i nuovi impianti di Torcola Vaga. Raggiunto il rifugio Gremei il sentiero era quasi tutta in discesa su strada agro-silvo-pastorale. In questa discesa ho dato il massimo ed era anche dura perchè c'erano dei tratti su cemento, una vera discesa da "spaccagambe".
Ogni tanto cercavo di guardare indietro per vedere se arrivava qualcuno, ma non c'era nessuno, incontravo solo persone che facevano le passeggiate e i volontari che indirizzavano il percorso per gli atleti. Arrivato all'abitato denominato Rossanella, il percorso era in pianura per pochi metri dove poi c'era di nuovo la discesa, più leggera, seguita da alcuni piccoli tratti in salita che portava al traguardo.
"Purtroppo" a circa 400 metri prima al traguardo mi sono scivolato senza rendermi conto, è stato tutto un attimo dove in pochi secondi mi sono rimesso in piedi cercando di capire se ero ancora tutto intero.
Finalmente vedo il traguardo e inaspettatamente sono stato classificato primo della prova mini-trail; subito dopo controllo di nuovo il mio stato e mi accorgo delle piccole ferite alle mani e al ginocchio dove sono stato medicato dai volontari della Croce Rossa dove fortunamente senza gravi conseguenze; solo una bella botta alla mano e un piccolo spavento. Tempo finale 1h 11' 57".
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
Ho deciso di partecipare a questa gara correndo quella da 12 km considerando come piccolo allenamento per il prossimo Giir di Mont. Dopo la punzonatura e un piccolo briefing tecnico, il giudice di gara ha dato il via a questa nuova edizione. Subito il percorso era in leggermente in discesa dove affrontiamo con un buon passo, e dopo circa 400 metri ecco che inizia la vera e lunga salita. Inizialmente la pendenza era accessibile a tutti con dei tratti in piano, ma dopo circa 15 minuti di gara il percorso si è letteralmente trasformato in un vero e proprio Vertical ! tratto di salita davvero molto ripida e dura dove ho dato il massimo recuperando varie posizioni.
Arrivato alla vecchia cabinovia, dove era ubicato il primo ristoro, il percorso si divide dove la mini trail si andava a prendere la direzione di sinistra. Da qui in poi mi sono accorto che ero in prima posizione e così ho cercato di continuare la mia gara cercando di non essere superato dagli avversari. Da questo bivio la salita proseguiva attraversando la zona degli impianti di risalita Torcola Soliva andando poi verso i nuovi impianti di Torcola Vaga. Raggiunto il rifugio Gremei il sentiero era quasi tutta in discesa su strada agro-silvo-pastorale. In questa discesa ho dato il massimo ed era anche dura perchè c'erano dei tratti su cemento, una vera discesa da "spaccagambe".
Ogni tanto cercavo di guardare indietro per vedere se arrivava qualcuno, ma non c'era nessuno, incontravo solo persone che facevano le passeggiate e i volontari che indirizzavano il percorso per gli atleti. Arrivato all'abitato denominato Rossanella, il percorso era in pianura per pochi metri dove poi c'era di nuovo la discesa, più leggera, seguita da alcuni piccoli tratti in salita che portava al traguardo.
"Purtroppo" a circa 400 metri prima al traguardo mi sono scivolato senza rendermi conto, è stato tutto un attimo dove in pochi secondi mi sono rimesso in piedi cercando di capire se ero ancora tutto intero.
Finalmente vedo il traguardo e inaspettatamente sono stato classificato primo della prova mini-trail; subito dopo controllo di nuovo il mio stato e mi accorgo delle piccole ferite alle mani e al ginocchio dove sono stato medicato dai volontari della Croce Rossa dove fortunamente senza gravi conseguenze; solo una bella botta alla mano e un piccolo spavento. Tempo finale 1h 11' 57".
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Monza Power Run - 20 luglio 2013
Sabato pomeriggio a Monza è andata in scena la prima edizione de "Monza Power Run" organizzata dall'Associazione Lele Forever Onlus che ha visto registrare ben 968 atleti che hanno affrontato questa manifestazione podistica di 11 km oppure 22 km (si poteva decidere al momento se proseguire la gara) ad ostacoli ambientata in una location esclusiva come il mitico Autodromo ed il parco di Monza e nel centro storico di Villasanta.
La partenza e l'arrivo erano ubicati all'interno nell'Autodromo Nazionale. Il percorso era costituito da 17 ostacoli (naturali ed artificiali) davvero tutti divertenti e alcuni erano anche abbastanza difficili da superarli, ma comunque erano alla portata di tutti. Poco prima della partenza (alle 16) saluto i miei amici e la mia fan che erano venuti a fare il tifo dicendo a loro che avrei corso 2 giri; entro nella pista dell'Autodromo e "fortunamente" mi sono messo in prima linea.
Alle 16 in punto si accendono le luci dei semafori utilizzati per le partenze delle gare automobilistiche ed ecco che il lungo serpentone formato da 1000 atleti si muove dando il via a questa spettacolare e divertente avventura. Questa volta il meteo non era a nostro favore : faceva veramente molto caldo che ero già sudato fradicio sin dalla partenza. Dopo circa 5 minuti di corsa ecco che trovo il primo piccolo ostacolo da affrontare : "Quiksand", corsa sulla via di fuga del curvone della pista caratterizzato da sabbia fine.
Successivamente c'era l'ostacolo chiamato "Il monte Fato" che consisteva nell'attraversamento sotto la rete sollevandola con le braccia. A seguire tutti gli altri "giochi" : "Monza SpeedWay, Lesmo Escape, Resegone Mount, Lambro Falls, Stelvio Pass, Magic Lagoon, Beer Foam, The Lord of Rings, Grignone e Grignetta, Il passo del Leopardo, Lambro River, Scuderie Mirabello e infine Rope Descent".
Sono tutti nomi un pò strani, ostacoli dove li ho superati senza grossi problemi. Il giro si completava con gli ultimi 300 mt sulla pista della Formula 1 dove era ubicato l'arrivo e qua stavo pensando se fare un altro giro o fermarmi, e man mano che correvo ho deciso di
interrompere la mia corsa proprio perchè faceva veramente troppo caldo ed ero già troppo stanco. Infatti moltissimi ragazzi hanno deciso di concludere al primo giro e pochi invece hanno proseguito (guardando la classifica sono stati 800 finisher per quella corta e "solo" 168 per quella lunga).
Al termine della gara ricevo la medaglia Finisher (tempo 53' 58" classificandomi 9° assoluto su 800), vado al ristoro, recupero la borsa e infine una bella doccia... gelata!
Concludo facendo complimenti a tutto lo staff che hanno organizzato questa prima edizione rendendomi conto che non è così facile organizzare questo genere di gara.
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
La partenza e l'arrivo erano ubicati all'interno nell'Autodromo Nazionale. Il percorso era costituito da 17 ostacoli (naturali ed artificiali) davvero tutti divertenti e alcuni erano anche abbastanza difficili da superarli, ma comunque erano alla portata di tutti. Poco prima della partenza (alle 16) saluto i miei amici e la mia fan che erano venuti a fare il tifo dicendo a loro che avrei corso 2 giri; entro nella pista dell'Autodromo e "fortunamente" mi sono messo in prima linea.
Alle 16 in punto si accendono le luci dei semafori utilizzati per le partenze delle gare automobilistiche ed ecco che il lungo serpentone formato da 1000 atleti si muove dando il via a questa spettacolare e divertente avventura. Questa volta il meteo non era a nostro favore : faceva veramente molto caldo che ero già sudato fradicio sin dalla partenza. Dopo circa 5 minuti di corsa ecco che trovo il primo piccolo ostacolo da affrontare : "Quiksand", corsa sulla via di fuga del curvone della pista caratterizzato da sabbia fine.
Successivamente c'era l'ostacolo chiamato "Il monte Fato" che consisteva nell'attraversamento sotto la rete sollevandola con le braccia. A seguire tutti gli altri "giochi" : "Monza SpeedWay, Lesmo Escape, Resegone Mount, Lambro Falls, Stelvio Pass, Magic Lagoon, Beer Foam, The Lord of Rings, Grignone e Grignetta, Il passo del Leopardo, Lambro River, Scuderie Mirabello e infine Rope Descent".
Sono tutti nomi un pò strani, ostacoli dove li ho superati senza grossi problemi. Il giro si completava con gli ultimi 300 mt sulla pista della Formula 1 dove era ubicato l'arrivo e qua stavo pensando se fare un altro giro o fermarmi, e man mano che correvo ho deciso di
interrompere la mia corsa proprio perchè faceva veramente troppo caldo ed ero già troppo stanco. Infatti moltissimi ragazzi hanno deciso di concludere al primo giro e pochi invece hanno proseguito (guardando la classifica sono stati 800 finisher per quella corta e "solo" 168 per quella lunga).
Al termine della gara ricevo la medaglia Finisher (tempo 53' 58" classificandomi 9° assoluto su 800), vado al ristoro, recupero la borsa e infine una bella doccia... gelata!
Concludo facendo complimenti a tutto lo staff che hanno organizzato questa prima edizione rendendomi conto che non è così facile organizzare questo genere di gara.
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domenica 14 luglio 2013
49° Ed. Moggio Artavaggio - 14 luglio 2013
L'Associazione Alpinistica "I Bocia" ha organizzato la 49° Edizione Corsa in Montagna : Moggio - Piani di Artavaggio, percorso di 5 km circa con 880 mt di dislivello con partenza da piazza Fontana in centro al comune di Moggio con arrivo presso il rifugio "Casari Nuovo" ad
Artavaggio.
Eravamo in tanti Falchi, e con l'esatezza eravamo in 12, perchè la gara era valevole anche come prova di Campionato Sociale. Ci presentiamo al ritrovo e notiamo una bella coda davanti al banco d'iscrizione, inizialmente eravamo un pò preoccupati per i pettorali perchè avevano stabilito un tetto massimo : 200 pettorali disponibili, ma poi l'organizzatore, vedendo che eravamo in tanti, ha deciso di accettare ulteriori iscritti scrivendo il proprio numero sul braccio con il pennarello : alla fine eravamo ben 215 atleti (un record visto che l'anno scorso erano "solo" in 145 considerando anche che nella stessa giornata c'erano tante altre gare in zona).
Alle 10 in punto ha dato il via alla gara e inizialmente si correva sul tratto asfaltato per i primi 800 metri in salita seguita poi da una discesa andando ad imboccare la strada bianca in leggera salita. Come da routine mi sono trovato molto indietro e sentivo già l'affanno subito dopo lo start, ma non mi sono preoccupato di molto perchè tanto prima o poi sarei andato "veloce" come dovrei verso metà gara.
Da qui gradualmente la pendenza aumenta andando a prendere il sentiero dove ho affrontanto la corsa a passo veloce. Da qui per circa 2 km il sentiero si faceva molto duro con susseguirsi di tornanti molto ripidi con rocce e gradoni. In questo tratto sentivo molto bene dove ho recuperato parecchi posizioni dove avevo perso, appunto e come sempre, nel tratto iniziale.
Al 3,5 km di gara si passava davanti al vecchio arrivo della gara (il rifugio Casari Vecchio) dove il sentiero, per qualche centinaio di metri, era pianeggiante. Superato questo tratto ancora di nuovo in salita abbastanza dura nel fitto bosco; appena uscito si correva gli ultimi 700 metri sul prato dove si vedeva il Rifugio Casari Nuovo dove era ubicato l'arrivo.
Appena ho tagliato il traguardo mi sono sentito soddisfatto della corsa, di come l'ho affrontata e non pensavo di fare un buon tempo personale : 41' 24" - 20° assoluto - 2° società. Complimenti a tutti i miei compagni di squadra e come sempre ci vedremo nella prossima gara.
Di seguito foto di tutti i Falchi che hanno partecipato alla manifestazione sportiva :
Artavaggio.
Eravamo in tanti Falchi, e con l'esatezza eravamo in 12, perchè la gara era valevole anche come prova di Campionato Sociale. Ci presentiamo al ritrovo e notiamo una bella coda davanti al banco d'iscrizione, inizialmente eravamo un pò preoccupati per i pettorali perchè avevano stabilito un tetto massimo : 200 pettorali disponibili, ma poi l'organizzatore, vedendo che eravamo in tanti, ha deciso di accettare ulteriori iscritti scrivendo il proprio numero sul braccio con il pennarello : alla fine eravamo ben 215 atleti (un record visto che l'anno scorso erano "solo" in 145 considerando anche che nella stessa giornata c'erano tante altre gare in zona).
Alle 10 in punto ha dato il via alla gara e inizialmente si correva sul tratto asfaltato per i primi 800 metri in salita seguita poi da una discesa andando ad imboccare la strada bianca in leggera salita. Come da routine mi sono trovato molto indietro e sentivo già l'affanno subito dopo lo start, ma non mi sono preoccupato di molto perchè tanto prima o poi sarei andato "veloce" come dovrei verso metà gara.
Da qui gradualmente la pendenza aumenta andando a prendere il sentiero dove ho affrontanto la corsa a passo veloce. Da qui per circa 2 km il sentiero si faceva molto duro con susseguirsi di tornanti molto ripidi con rocce e gradoni. In questo tratto sentivo molto bene dove ho recuperato parecchi posizioni dove avevo perso, appunto e come sempre, nel tratto iniziale.
Al 3,5 km di gara si passava davanti al vecchio arrivo della gara (il rifugio Casari Vecchio) dove il sentiero, per qualche centinaio di metri, era pianeggiante. Superato questo tratto ancora di nuovo in salita abbastanza dura nel fitto bosco; appena uscito si correva gli ultimi 700 metri sul prato dove si vedeva il Rifugio Casari Nuovo dove era ubicato l'arrivo.
Appena ho tagliato il traguardo mi sono sentito soddisfatto della corsa, di come l'ho affrontata e non pensavo di fare un buon tempo personale : 41' 24" - 20° assoluto - 2° società. Complimenti a tutti i miei compagni di squadra e come sempre ci vedremo nella prossima gara.
Di seguito foto di tutti i Falchi che hanno partecipato alla manifestazione sportiva :
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domenica 7 luglio 2013
32° Ed. Sgambata Gerolese (Gerola Alta) - 7 luglio 2013
E per concludere in bellezza la settimana sportiva mi sono spostato in Valtellina e precisamente in Val Gerola dove mi sono iscritto alla 32° Edizione Sgambata Gerolese organizzata da Gruppo Sportivo Valgerola e Alpini svoltasi, appunto, in Gerola Alta.
Si trattava di una Corsa in Montagna aperta a tutti di 5,5 km che hanno tagliato il traguardo in 156 persone.
Gara molto bella, percorso abbastanza percorribile con una lunga salita abbastanza ripida nella parte iniziale, seguita poi da un falso piano e infine una discesa su, prima, strada forestale e poi sentiero che si ritornava nuovamente davanti a PalaGerola dove era ubicato l'arrivo.
La gara è stata vinta da Volpi Gianluca (Gs Valgerola) in 22' 24" seguito da Bertolini Mirko (Gp Talamona) in 22' 32" e da Maurizio Torri (Gp Talamona) in 23' 03", poco più distaccato e precisamente al 15° posto ci sono io in 26' 29".
Tutto sommato ho trascorso un'altra bella mattinata di sport con una buona organizzazione, con un percorso davvero bello e piacevole.
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
Si trattava di una Corsa in Montagna aperta a tutti di 5,5 km che hanno tagliato il traguardo in 156 persone.
Gara molto bella, percorso abbastanza percorribile con una lunga salita abbastanza ripida nella parte iniziale, seguita poi da un falso piano e infine una discesa su, prima, strada forestale e poi sentiero che si ritornava nuovamente davanti a PalaGerola dove era ubicato l'arrivo.
La gara è stata vinta da Volpi Gianluca (Gs Valgerola) in 22' 24" seguito da Bertolini Mirko (Gp Talamona) in 22' 32" e da Maurizio Torri (Gp Talamona) in 23' 03", poco più distaccato e precisamente al 15° posto ci sono io in 26' 29".
Tutto sommato ho trascorso un'altra bella mattinata di sport con una buona organizzazione, con un percorso davvero bello e piacevole.
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