Una bella giornata limpida e fresca ha fatto cornice alla VI° Sentiero degli Elfi a Nistisino di Sulzano (Bs) organizzata dalla società New Athletics Sulzano che ha visto registrare ben 180 atleti per la competitiva di 9 km (tracciato prevalentamente di corsa in montagna con dislivello positivo e altrettanto negativo di circa 400 metri) e più di un centinaio per la non competitiva; infine un percorso di 3 km, che è stato introdotto quest'anno, per i famigliari dei concorrenti. La partenza è stata data alle 9:10 e la gara è stata vinta per la terza volta da Andrea Bottarelli (GP Legnami Pellegrinelli) col tempo di 36' 58" seguito dal bergamasco Franco Zanotti (38' 07" - Runners Bergamo) e sul terzo gradino del podio è salito Boroni Davide (38' 29" - C.S. S. Rocchino).
Mentre per il campo femminile la vittoria, con il nuovo record della gara, è stata assegnata ad Angela Serena della società Free-Zone col tempo di 43' 43", dietro di lei è giunta Monica Pezzotti (45' 27" - Atl. Brescia 1950), terzo posto per Cristina Bonassi (46' 36" - Arieni Team). E' la seconda volta che partecipo a questa gara e ho deciso di ritornarci ancora perchè il panorama, il percorso e l'organizzazione erano davvero ottimi, indimenticabile il passaggio con la vista sul lago d'Iseo e del Monte Isola come si vede dalla foto scattata da Antonio Rossi de Podisti.Net
Per quanto mi riguarda come sempre sono stato soddisfatto della mia corsa, l'ho conclusa in 45' 51" classificandomi 31° assoluto su 180 finisher. Dopo aver assistito alle premiazione ho dedicato il resto della giornata a visitare il Monte Isola prendendo il traghetto da Sulzano per Peschiera M., un'isola davvero bellissima che consiglio a tutti di andare a visitarla.Per vedere il sito della gara : clicca qui !
Alla prossima !
domenica 28 agosto 2011
domenica 21 agosto 2011
Costa de Corsa (Costa V. Imagna) - 21 agosto 2011
Percorso quasi da SkyRace di 13 km con partenza da Costa Valle Imagna (1014 mt), passando per Forcella Alta, Monte Tesoro (punto più alto del percorso : 1432 mt), Passo di Valcava e di nuovo in Piazza Comunale della Costa dove era ubicato l'arrivo.
Con il tempo di 1h 14' 16" ho corso questa bella manifestazione organizzata dalla Pro Loco del paese che ha visto partecipare circa 70 atleti. Alla prossima !
Con il tempo di 1h 14' 16" ho corso questa bella manifestazione organizzata dalla Pro Loco del paese che ha visto partecipare circa 70 atleti. Alla prossima !
mercoledì 10 agosto 2011
lunedì 1 agosto 2011
Giir di Mont SkyMarathon - 31 luglio 2011
Il sole illumina le cime di Premana (LC) per una giornata indimenticabile: quella della 19^ edizione del Giir di Mont, l’affascinante gara di skyrunning tra le più quotate in assoluto, e che quest’anno festeggia anche il cinquantennale dalla prima edizione datata 1961. 32 i chilometri da percorrere, toccando i dodici alpeggi del comune di Premana, e doppiando le cime dell’Alpe Chiarino, Bocchetta Larec e l’Alpe Deleguaggio, prima di scendere di nuovo verso Premana per il gran finale.
La gara maschile si annuncia combattutissima, con un duello a due tra gli eterni rivali Marco De Gasperi e Kilian Jornet Burgada, vincitore delle ultime tre edizioni. Al femminile, dopo il forfait della campionessa in carica Laetitia Roux, tutto propende per il successo di Mireia Miro Varela, insidiata da un manipolo di avversarie guidate dalla francese, ma italiana di adozione, Stefanie Jimenez. La gara prende il via alle 8,10, dieci minuti dopo la Mini Skyrace di 20 km, e subito i favoriti seminano il vuoto, ribadendo la propria superiorità. Marco De Gasperi, memore della sconfitta del 2010, decide di non aspettare il finale e parte all’attacco, arrivando in cima alla Bocchetta Larec con 1’55 di vantaggio. Il margine si espanderà fino a 3’25, quando finalmente Burgada parte in progressione a caccia della lepre di Bormio. Dietro intanto si scatena la lotta per il gradino più basso del podio, che vede anche qui un duello italo-iberico, con Butti, Gotti e Brunod contro Pinsach e Lizeaga. Anche l’inglese Tom Owens è della partita, pur passando in coda al gruppetto. Burgada continua a recuperare su De Gasperi, il cui incubo peggiore si materializza in vetta all’Alpe Deleguaggio, quando viene preso e staccato. Il valtellinese si butta a rotta di collo in discesa nel tentativo di recuperare, ma cade rovinosamente e rinuncia all’impresa impossibile, dando strada al fortissimo spagnolo. Burgada si invola così verso il traguardo, segnando il nuovo record della corsa con 3h01’03”, e precedendo il rivale di ben due minuti e 40. Dietro di loro ha luogo tutta un’altra corsa, vinta alla fine dal lecchese Stefano Butti, che si migliora notevolmente in 3h18’58” (un buon quarto d’ora dopo i primi) e precede di un minuto e mezzo Tom Owens, in grande rimonta. Bel quinto posto per il valdostano Brunod, davanti a Pinsach, Gotti e Lizeaga. Tra le donne Zhanna Vokueva tenta di far saltare il banco con una partenza rapidissima, ma la favorita Varela sa aspettare, e già sulla Bocchetta passa con un vantaggio abissale sulla russa. Terza transita la Jimenez, che successivamente recupera tutto lo svantaggio dalla Vokueva, forse partita troppo forte, arrivando a precederla nettamente sul traguardo di Premana. Prima incontrastata è naturalmente Miro Varela in 3:48.50, a circa due minuti dal record della Roux. Quarta giunge la neozelandese Anna Frost, quinta la prima italiana Lisa Buzzoni. Si concretizza così il dominio del Team Salomon, che ipoteca le prime cinque piazze.
Un’edizione perfettamente riuscita quella del 19° Giir di Mont, cui è mancata solo la vittoria azzurra, nonostante il grande e coraggioso impegno di Marco De Gasperi. La folla presente sia all’arrivo che sulle vette era davvero imponente, grazie anche all’impegno degli organizzatori che hanno messo a disposizione anche un elicottero per raggiungere la meraviglia naturalistica della Bocchetta Larec e gli altri luoghi della competizione. Un’attenzione, quella del pubblico, che è segno di quanto lo skyrunning stia crescendo in popolarità, suscitando sempre più l’interesse dei media.
Nella Mini Skyrace vittorie per Erik Gianola dell’AS Premana e Raffaella Rossi del Team Valtellina.
Cronaca scritta sul sito http://www.aspremana.it/
La gara maschile si annuncia combattutissima, con un duello a due tra gli eterni rivali Marco De Gasperi e Kilian Jornet Burgada, vincitore delle ultime tre edizioni. Al femminile, dopo il forfait della campionessa in carica Laetitia Roux, tutto propende per il successo di Mireia Miro Varela, insidiata da un manipolo di avversarie guidate dalla francese, ma italiana di adozione, Stefanie Jimenez. La gara prende il via alle 8,10, dieci minuti dopo la Mini Skyrace di 20 km, e subito i favoriti seminano il vuoto, ribadendo la propria superiorità. Marco De Gasperi, memore della sconfitta del 2010, decide di non aspettare il finale e parte all’attacco, arrivando in cima alla Bocchetta Larec con 1’55 di vantaggio. Il margine si espanderà fino a 3’25, quando finalmente Burgada parte in progressione a caccia della lepre di Bormio. Dietro intanto si scatena la lotta per il gradino più basso del podio, che vede anche qui un duello italo-iberico, con Butti, Gotti e Brunod contro Pinsach e Lizeaga. Anche l’inglese Tom Owens è della partita, pur passando in coda al gruppetto. Burgada continua a recuperare su De Gasperi, il cui incubo peggiore si materializza in vetta all’Alpe Deleguaggio, quando viene preso e staccato. Il valtellinese si butta a rotta di collo in discesa nel tentativo di recuperare, ma cade rovinosamente e rinuncia all’impresa impossibile, dando strada al fortissimo spagnolo. Burgada si invola così verso il traguardo, segnando il nuovo record della corsa con 3h01’03”, e precedendo il rivale di ben due minuti e 40. Dietro di loro ha luogo tutta un’altra corsa, vinta alla fine dal lecchese Stefano Butti, che si migliora notevolmente in 3h18’58” (un buon quarto d’ora dopo i primi) e precede di un minuto e mezzo Tom Owens, in grande rimonta. Bel quinto posto per il valdostano Brunod, davanti a Pinsach, Gotti e Lizeaga. Tra le donne Zhanna Vokueva tenta di far saltare il banco con una partenza rapidissima, ma la favorita Varela sa aspettare, e già sulla Bocchetta passa con un vantaggio abissale sulla russa. Terza transita la Jimenez, che successivamente recupera tutto lo svantaggio dalla Vokueva, forse partita troppo forte, arrivando a precederla nettamente sul traguardo di Premana. Prima incontrastata è naturalmente Miro Varela in 3:48.50, a circa due minuti dal record della Roux. Quarta giunge la neozelandese Anna Frost, quinta la prima italiana Lisa Buzzoni. Si concretizza così il dominio del Team Salomon, che ipoteca le prime cinque piazze.
Un’edizione perfettamente riuscita quella del 19° Giir di Mont, cui è mancata solo la vittoria azzurra, nonostante il grande e coraggioso impegno di Marco De Gasperi. La folla presente sia all’arrivo che sulle vette era davvero imponente, grazie anche all’impegno degli organizzatori che hanno messo a disposizione anche un elicottero per raggiungere la meraviglia naturalistica della Bocchetta Larec e gli altri luoghi della competizione. Un’attenzione, quella del pubblico, che è segno di quanto lo skyrunning stia crescendo in popolarità, suscitando sempre più l’interesse dei media.
Nella Mini Skyrace vittorie per Erik Gianola dell’AS Premana e Raffaella Rossi del Team Valtellina.
Cronaca scritta sul sito http://www.aspremana.it/